I dati della tomba di Horemhab (KV57):
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Località: Valle dei re
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Sigla della tomba: KV57
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Titolare della tomba: Horemhb
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Dinastia: XVIII
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Periodo: 1323 a. C. – 1295 a. C.
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Lunghezza: Intorno ai 115 metri.
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Note sul sarcofago: –
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Data della scoperta: 1870 (Auguste Mariette) – 22/02/1908 (Ayrton).
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Note sullo scopritore: Edward R. Ayrton
Mariette, nel 1870, scoprì la tomba di Horemhab e descrisse due tamburi di colonne e due stipiti (i tamburi sono custoditi al Museo del Cairo, mentre gli stipiti non sono più stati trovati). I lavori degli scavi furono interrotti e sabbia e detriti ricoprirono la tomba.
Intorno alla fine del secolo la trovarono i vandali che trafugarono bassorilievi parietali e altri opere in frammenti che attualmente si trovano nei disparati musei del mondo. Nel 1908 venne scoperta in grande da Ayrton.
Cinque lastre parietali con bellissimi bassorilievi si trovano custoditi al Museo Civico di Bologna.
La tomba ha una grande struttura con una sovrastruttura di 20 x 60 m. Prima di un cortile, un pilone permette l’accesso ad un altro cortile a peristilio, dopodiché ad una sala chiamata “sala delle statue”, infine si accede ad un altro cortile a peristilio che porta su tre cappelle.
Due pozzi portano al sotterraneo dove ci sono due appartamenti funerari. La scoperta della tomba di Horemhab è di grande rilievo storico ed artistico. La tecnica con la quale sono stati realizzati i bassorilievi mette in evidenza un compromesso tra il realismo del periodo armaniana e la raffinata arte del periodo di Amenofi III.
La tomba presenta un diversificazione importante rispetto alle precedenti: non avviene il cambio di direzione a 90 gradi, il corridoio non è rettilineo. La decorazione non è completa ma le parti raffigurate presentano un bassorilievo con una bellissima policromia. Il faraone è raffigurato di fronte a varie divinità
Il faraone Horemhab successe a Ay. Iniziò la sua carriera come generale nel periodo di Amenofi IV. Fece costruire la sua tomba a Saqqara. Salì al trono dopo la morte di Ay e sposò Mutnegemet, una donna di sangue regale. Restaurò radicalmente politica e religione, scosse dalle eresie amarniane.