Toulouse-Lautrec: Maurice Joyant nella baia di Somme
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Sull’opera: “Maurice Joyant nella baia di Somme” è un dipinto autografo di Toulouse-Lautrec realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1900, misura 116,5 x 81 cm. ed è custodito nel Musée Toulouse-Lautrec ad Albi.
Maurice Joyant (1864-1930), scrittore e mercante d’arte, era l’amico più caro di Toulouse-Lautrec. Nel 1890 rilevò la direzione della Galleria Goupil di Parigi succedendo a Theo Van Gogh, fratello del grande artista.
Più tardi, in società con Manzi, ne aprì una nuova con il fermo intento di sostenere la pittura impressionista, quella nuova e gli artisti d’avanguardia, che certamente sapeva riconoscere fra i tanti.
Pubblicò scritti d’arte ed il periodico ‘Figaro Illustre’. Fu nominato esecutore testamentario dei beni di Toulouse-Lautrec dal padre dell’artista. A lui venne affidato il sigillo con le sigle “T-L”, col quale timbrò tutti i dipinti mancanti di firma.
Per questo ritratto – si dice per tradizione – sembra che siano state fatte settanta sedute nelle quali Lautrec ebbe moltissimi ripensamenti, risultando mai soddisfatto del lavoro svolto.
Ecco come viene considerato il dipinto: Il colore risulta alquanto pesante per cattivi mescolamenti ed eccessivo impiego d’acquaragia, mentre la tavola non fu preparata per ricevere un pigmento così largamente diluito.
L’effigiato, che a prima vista sembra un odierno pompiere in atto di estinguere un incendio, è invece in tenuta da caccia al cormorano ed imbraccia un fucile. L’opera passò per la vendita di Manzi al prezzo di 1.00 franchi (Parigi, 13 marzo 1919).
In basso a sinistra reca il marchio rosso T-L.