(Livorno, 27 maggio 1830 – 14 maggio 1903)
Biografia
Nascita: Livorno, 1830.
Morte: Livorno, 1903.
Formazione artistica: si avvia allo studio della pittura sotto la guida del Pollastrini, poi frequenta il Caffè Michelangelo di Firenze nel periodo delle famose riunioni dei macchiaioli.
Dove è artisticamente attivo: Toscana, soprattutto a Livorno.
La sua pittura: prevalentemente ritrattista. In un primo tempo ha un linguaggio prossimo a quello dei manieristi di fine Cinquecento poi, affrancandosi da quello stile, subisce gli influssi dei macchiaioli al cui gruppo non aderirà mai. Comunque le sue figure rimangono ancora ancorate al suo primo periodo con una perfezione che supera e, talvolta, sfiora l’iperreale. È lo zio di Giovanni Bartolena.
Alcune sue opere: Madonna della consolazione, S. Raffaele arcangelo (Chiesa del Soccorso, Livorno), “Partenza dei volontari dal Calambrone” e “Ritratto del vescovo Gavi” nel Museo Villa Mimbelli.