Pittore CRISTIANO BANTI (1824-1904)
Pagine correlate: Pittori macchiaioli Pittura macchiaiola – Il Realismo italiano.

Cristiano Banti, di famiglia benestante, è il più anziano del gruppo dei macchiaioli e, oltre che pittore, è un grande esperto della Storia dell’arte. Nasce il 4 gennaio del 1824 nella cittadina di Santa Croce sull’Arno.
La sua prima formazione artistico-culturale avviene nella città di Siena; più tardi si stabilisce a Firenze dove entra subito in contatto con i componenti il gruppo dei macchiaioli.

I primi incontri avvengono nelle sue ville di Montemurlo e Montorsoli e i primi quadri dei macchiaioli vengono collezionati proprio da lui. Insieme a Telemaco Signorini intraprende molti viaggi, giunge alle Cinque Terrre, spingendosi anche all’estero per apportare nuova linfa vitale alla sua vena artistica.
Banti è il primo macchiaiolo convinto, cioè colui che accetta in pieno la nuova e rivoluzionaria tecnica; sebbene continui per molti anni a dipingere da “macchiaiolo”, il colore nelle sue opere è sempre sobrio e mai oltranzista. L’idea dello specchio affumicato per addolcire le gamme cromatiche è nata da lui. Muore a Montemurolo, a ottanta anni, il 4 dicembre 1904.