Claude Monet: Battelli ibernanti a Etretat
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Sull’opera: “Battelli ibernanti a Etretat“ è un dipinto autografo di Monet realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1885, misura 65 x 81 cm. ed è custodito nel Art Institute a Chicago.
L’opera appartiene agli ultimi mesi del 1885 ma sappiamo nel dicembre dello stesso anno Monet già non soggiornava più a Etretat.
Questa composizione, ripresa dall’alto, ha un cromatismo totalmente diverso da quello di cui Monet era solito apporre nelle sue tele: la stesura risulta più corposa e solida, la già sciolta e sicura pennellata si fa ancora più audace, mentre gli accostamenti di colori complementari sono praticamente assenti.
In una struttura compositiva a “spazio cubico” l’artista colloca forme ad alto contrasto di luminosità. Infatti le quattro imbarcazioni “tirate a secco sulla riva” si stagliano nettamente in un candido spumeggiare delle onde ed in un luminosissimo rosato del bagnasciuga.
Qualche anno più tardi, il dipinto venne ammirato da Van Gogh nell’abitazione del fratello Theo che in quel periodo curava si occupava delle vendite di Monet.
Più tardi, lo stesso Van Gogh scriverà: “Le carrozze sono dipinte alla Monticelli, en paté. Tu avevi un Claude Monet molto bello che raffigurava quattro barche colorate su una spiaggia. Bene, qui sono carrozze ma la composizione è dello stesso tipo”.
Seitz, a proposito dell’opera scriveva più o meno le seguenti parole: … per gli accostamenti delle zone di colore, si sostituisce la concezione di una sapiente, meditata ma pur sempre appassionata partecipazione emotiva …..