Giovanni Boldini: Dipinti murali della Falconiera
Sulle opere: Dipinti murali della Falconiera – Marina 248 x 418 cm. – Palme e aranci 248 x 127 cm. – Pagliaio 205 x 113 – Contadina che raccoglie biancheria 248 x 127 cm, sono dipinti autografi di Giovanni Boldini, realizzati con tecnica a tempera “a secco” su muro nel 1867 e sono custoditi nel Palazzo dei Vescovi di Pistoia.
Breve descrizione e storia
I quattro dipinti raffigurati nella presente pagina, disposti lungo le pareti di villa Falconiera (Pistoia) al piano superiore, sono stati realizzati con tecnica a tempera “a secco”.
Le composizioni sono incorporate in altrettante cornici di color giallo oro, simulate dalla stessa pittura. Il locale che le ospita misura 447 x 584 cm.
Dette raffigurazioni sono state tutte realizzate sviluppando le varie impressioni riprese dal vero nelle zone toscane.
Il ciclo venne realizzato, con lunghi periodi di inattività, tra il 1866 ed il 1870, ma non tutti gli studiosi sono in pieno accordo sulla durata di tale periodo, per cui, alcuni di essi tendono ad accorciarlo, anticipandone la conclusione.
A causa della tecnica – non del tutto adeguata – messa in atto dal Boldini, dalla trascuratezza dei proprietari precedenti, dalle infiltrazioni di acqua piovana, il ciclo pervenne – insieme alla villa, nel 1938 – in pessime condizioni ad Emilia Cordona Boldini, la giovane vedova dell’artista.
Più tardi la villa fu donata alla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ed i dipinti furono staccati dai muri, quindi restaurati.
Le raffigurazioni delle opere
Attualmente sono custoditi nel Palazzo dei Vescovi di Pistoia.
Marina (248 x 418): la composizione occupava gran parte della parete, verso sinistra. Il luogo identificato è probabilmente una marina nei pressi di Castiglioncello.
Il Pagliaio (205 x 113) : è probabile che sia stato eseguito nei pressi della villa.
Palme ed arancio (248 x 127): difficile l’identificazione del luogo.
Contadina che raccoglie biancheria (248 x 127): anche qui non viene identificata la zona.