Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento, 02/02/1591 – Bologna, 22/12/1666)
È considerato uno fra i più illustri pittori italiani.
Il Guercino – nato a Cento nei pressi di Bologna il 2 febbraio 1591, morto il 22 dicembre 1666 – nonostante la sua formazione presso l’Accademia dei Carracci, subisce, molto più di tutti gli artisti bolognesi, l’influenza della pittura caravaggesca.
Nelle sue opere si evidenziano meravigliosi contrasti fra luci ed ombre in un’atmosfera irreale e magica.
Fonda nel 1616 un’accademia conquistando un gran numero di allievi che provengono da ogni parte della penisola e anche da molte zone europee.
Il Guercino realizza le sue opere con grandissima disinvoltura, decisione e fluidità.
Ci lascia numerosissimi disegni che altro non sono che semplici schizzi, ma fatti di vigore e spirito e molto ricercati dagli amatori del suo periodo.
L’artista ha dipinto numerosi affreschi e nelle sue opere si evidenzia un gran gusto nel disegno e vigore nelle gamme cromatiche. Cava i suoi lumi dall’alto e tratteggia tutto l’insieme con ombre di grande effetto, dando unione alle tinte con toni scuri rossastri.
I suoi capolavori più importanti sono a Roma, Bologna, Cento, Parma, Piacenza, Modena, Reggio Emilia e Milano. Una delle sue opere più belle è “il Ripudio di Agar” (Pinacoteca di Brera).
ripudia Agar e Ismaele”, tecnica olio su tela, anno 1658, Pinacoteca di Brera
Bibliografia:
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