Domenico Ghirlandaio: Vocazione dei primi apostoli (Cappella Sistina)
Sull’opera: “Vocazione dei primi apostoli” è un dipinto di Domenico Ghirlandaio realizzato con tecnica a fresco su muro intorno al 1481, misura 390 x 570 cm. ed è custodito nella Cappella Sistina (registro mediano) a Città del Vaticano.
Nel 1481, su indicazione di Lorenzo il Magnifico (Firenze, 1449 – Firenze, 1492), alcuni artisti dell’ambito fiorentino furono chiamati da papa Sisto IV (Pecorile, 1414 – Roma, 1484) per la realizzazione degli affreschi della Cappella Sistina.
Tale occasione servì anche a suggellare il riavvicinamento del papa alla città di Firenze e alla famiglia de’ Medici.
Gli artisti che partirono per Roma, oltre al Ghirlandaio, erano Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli e il Perugino, a quel tempo ormai considerato fiorentino d’adozione, che probabilmente già si trovava sul posto.
Ogni artista portò a proprio seguito un cospicuo numero di assistenti, tra i quali pittori che sarebbero diventati famosi subito dopo i grandi lavori romani, come il Pinturicchio, il Signorelli, Piero di Cosimo e Filippino Lippi.
Il tema della decorazione era una celebrazione del papato con le Storie di Mosè e di Cristo, messe a confronto per evidenziare la successione del messaggio divino, che dalla legge giudaica passa attraverso la figura di Cristo e quindi per i pontefici.
L’impresa, relativa al primo gruppo di artisti, fu portata a compimento in tempi abbastanza brevi, tanto nel 1482 tutte quelle commissioni erano state completamente evase.
Al Ghirlandaio furono affidati il presente affresco e la Resurrezione (ridipinta nel tardo Cinquecento).