Filippo Lippi: Pietà (Poldi Pezzoli)
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Sull’opera: “Pietà” è un dipinto di Filippo Lippi realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al triennio 1437-39, misura 57,5 x 32 cm. ed è custodito nel Museo Poldi Pezzoli a Milano.
Si pensa che il dipinto della presente pagina fosse stato un riquadro facente parte di un altarino per la devozione in ambiente familiare.
Alcuni studiosi di storia dell’arte ipotizzarono che potesse trattarsi di una di quelle tavole che l’artista eseguì su committenza di Cosimo il Vecchio (Firenze, 1389 – Careggi, 1464) per farne dono – secondo il Vasari – a papa Eugenio IV (Venezia, 1383 – Firenze, 1447), che in quel periodo si trovava a Firenze.
La scena del dipinto è inserita in una buia paesaggistica, spoglia, scoscesa e rocciosa, in piena armonia con il ruolo del complesso pittorico già ipotizzato: contemplazione, nonché meditazione sulla Passione di Cristo, la cui figura – in primo piano – è inserita entro il sarcofago, sorretta dalla Vergine e da San Giovanni Evangelista.
Anche qui non mancano gli influssi donatelliani, che conferiscono plasticità e forti cariche espressive ai tre personaggi.
La composizione è stata studiata attentamente fino a raggiungere, in alcuni brani, punte di sofisticata elaborazione, come l’effetto di pesantezza del corpo di Cristo, cadente nel sarcofago.