Filippo Lippi: Conferimento della regola del Carmelo (Tebaide)
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Sull’opera: Il “Conferimento della regola del Carmelo (Tebaide)” è un affresco (oggi “staccato”) di Filippo Lippi realizzato intorno al 1430, misura 386 x 480 cm. ed è custodito nel Convento del Carmine a Firenze. Trattasi di un dipinto alquanto lacunoso con un’appendice di cm 95 x 137. Entrambi i riquadri superstiti si trovano in una sala adiacente al chiostro.
La cronologia della composizione in esame è tradizionalmente riferita a prima del biennio 1431-32, quando Filippo Lippi si allontanò dal convento del Carmine dove era monaco col fratello Giovanni fin dal 1414. L’affresco viene ricordato dal Vasari (1568) con la dicitura di “un papa che conferma la regola de’ Carmelitani”.
Nel 1581 uscì l’edizione de “Le bellezze della città di Firenze” di Francesco Bocchi, ove l’opera non veniva affatto menzionata, probabilmente perché già scialbata. Quando riapparve alla luce, nel 1860, scoperta dallo studioso Seymour Kirckup, non venne subito assegnata all’artista ma si dovette attendere al 1895, quando August Schmarsow la riferì al primo periodo della sua attività artistica. Lo “stacco”, avvenuto nel 1939, fu possibile soltanto in due zone della parete, mentre il primo restauro risale al 1956.
Nella parte leggibile della composizione appaiono figure di monaci, alcuni dei quali appartenenti all’ordine dei carmelitani (si notino mantelli bianchi con bande marroni), che abitano alcuni romitori in montagna e dediti alle più svariate attività.
Alcuni studiosi di storia dell’arte interpretano il tema come rappresentazione della nascita dell’ordine Carmelitano, confermati anche dalla citazione sulle “Vite” già sopra riportata: “…. un papa che conferma la regola de’ Carmelitani”.