Filippo Lippi: Annunciazione (Monaco)
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Sull’opera: “Annunciazione” è un dipinto di Filippo Lippi realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al 1450, misura 203 x 186 cm. ed è custodito nella Alte Pinakothek di Monaco.
In precedenza l’opera in esame si trovava nel monastero delle Murate a Firenze.
La scena si svolge in una articolata quinta architettonica, distribuita su tre archi sul fondo che richiamano i trittici medievali.
La classica scena, con l’angelo annunciante inginocchiato a sinistra e la Vergine annunciata a destra, si svolge in primo piano. Maria, dalla figura esile e allungata, si è appena alzata dallo scranno di legno in cui sedeva, interrompendo la lettura delle Sacre Scritture per l’apparizione dell’Angelo, che adesso gli sta di fronte.
I due hanno lo sguardo diretto verso il basso, perciò non si guardano, ma sono intenti comunque ad un vicendevole rapporto di silenzio e rispetto, con la Vergine che appare sottomessa (si noti la mano sul petto e la testa chinata) alla volontà del Signore, raffigurato in alto a sinistra mentre invia il noto messaggio impiegando la colomba dello Spirito Santo. Anche l’Angelo appare sottomesso a sua volta alla Vergine con gesti simili.
Moltissimi sono gli elementi che trovano spazio nella fermezza sintetica dettata dalla linea rinascimentale, spesso contenenti allusioni alle tematiche teologiche come il giglio (la verginità), il vaso trasparente (purezza di Maria) ed il giardino o hortus conclusus.
Il tema impiegato e l’ambiente interno, circoscritto dalle architetture, sono sicuramente da mettere in relazione per ricavarne la finalità e quindi la destinazione originaria dell’opera, da identificarsi probabilmente in un monastero di clausura.