Ornamentazione del Cambio: Autoritratto del Perugino
Ritorna all’elenco opere del Perugino
Sull’opera: “Autoritratto” è un affresco autografo di Pietro Vannucci detto il Perugino, appartenente al ciclo dell’ “Ornamentazione del Cambio”, realizzato nel 1500 (?), misura 40 x 30,5. cm. ed è custodito nel collegio del Cambio a Perugia.
Il dipinto in esame viene simulato dallo stesso artista come un quadro appeso tramite un cordone violaceo fatto di grossi grani.
Sotto, alla stessa stregua, viene raffigurata e simulatamente sorretta, una targa scura dove, al nome del Perugino – “PETRVS PERVSINVS EGREGIVS / PICTOR” – seguono le scritte: “PERDITA SI FVERAT PINGENDI / HIC RETTVLIT ARTEM / SI NVSQVAM INVENTA EST/ HACTENVS IPSE DEDIT” che il Ricci interpreta:
“Se l’arte dei colori era smarrita, / ei con paziente amor la ritrovò; / e, se nessuno mai le diè vita, / egli primo la bella arte creò”.
Come già accennato nella pagina iniziale dell’Ornamentazione del Cambio, i versi in generale venivano dettati dal Maturanzio, ed in effetti appaiono nei suoi manoscritti inediti del periodo (attualmente custoditi nella Biblioteca di Perugia).