Andrea del Castagno: Madonna col Bambino e santi (Contini-Bonacossi)
Sull’opera: “Madonna col Bambino e santi” è un affresco autografo – attualmente staccato – di Andrea del Castagno realizzato nel 1444, misura 290 x 212 cm. ed è custodito nella Collezione Contini-Bonacossi a Firenze.
In precedenza l’affresco in esame decorava l’altare della cappella al castello del Trebbio, dell’allora proprietario Andrea de’ Pazzi, presso Pontassieve.
La composizione venne staccata nel corso dell’Ottocento e, a tal proposito, il Salmi si rammaricò che nella parete – presso sguancio dell’arcata – fosse rimasta “una ghirlanda di testine angeliche”, parte integrante della composizione: palesi sono infatti i danneggiamenti riportati nella zona alta, soprattutto sul lato destro.
L’opera viene tradizionalmente riferita al 1443-44, subito dopo il ritorno a Firenze di Andrea dal soggiorno veneziano, come testimoniano l’analisi stilistica e la presenza dei due gemelli (figurine in primo piano, ai lati estremi). Da un semplice calcolo risulterebbe che a quella data i figli gemelli di Andrea de’ Pazzi, Niccolò e Orietta – nati nel 1437 – avevano all’incirca l’età mostrata nel dipinto.
Spencer respinse invece l’autografia dell’artista e l’attribuì a un suo assistente, assegnando all’opera una cronologia più tarda.
La scena raffigurata è una sacra conversazione, con la Madonna in trono col Bambino, affiancata da due angeli, san Girolamo e san Giovanni Battista e, ai lati, un bambino ed una bambina che recano, l’uno, un vaso di fiori e l’altra, una ghirlanda.