Cosmè Tura: La Primavera (National Gallery di Londra)
Sull’opera: “La Primavera” è un dipinto autografo di Cosmè Tura, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1460, misura 116 x 71 cm. ed è custodito nella National Gallery di Londra.
L’opera in esame, che in precedenza apparteneva al ferrarese Costabili e quindi, nel 1866, alla collezione Layard a Venezia, si trova nella National Gallery di Londra dal 1916.
Il dipinto fa probabilmente parte delle “Quattro Stagioni” – di cui manca per l’appunto la “Primavera” – custodite nella chiesa di San Domenico a Ferrara, un tempo sede dell’Inquisizione: documentazioni certe del 1770 e 1782 citano le tavole ancora in loco.
Altra ipotesi che fu avanzata è quella che il dipinto, collocabile intorno al 1463, potesse essere un elemento della ricca decorazione dello studiolo di Belfiore: lo fa pensare la presenza dei delfini che decorano il trono della dea. Questi sono infatti gli stessi che, come elementi emblematici di Borso d’Este, sono raffigurati negli affreschi di Schifanoia, e ciò lascerebbe presupporre che la tavola fosse stata realizzata su commissione del duca estense.
Della “Primavera” il Salmi (1957) scriveva: ” … la figura risulta nell’insieme carica di vitalità; e raggiunge pure una sublime astrattezza di stile che si comunica alle aspre pieghe contorte del manto metallico di un esasperato plasticismo, ai capelli quasi ferrigni in pieno accordo col trono rinascimentale, ma baroccamente sovraccarico … La Primavera di Londra è una creatura fiabesca, rusticana e nello stesso tempo aulica, che riflette in pieno lo spirito inquieto, melanconico del Tura”.