Cosmè Tura: La Pietà (Museo Correr)
Sull’opera: “Pietà” è un dipinto autografo di Cosmè Tura, realizzato con tecnica a olio su tavola intorno al 1460, misura 48 x 33 cm. ed è custodito nel Museo Correr a Venezia.
Non si hanno notizie certe riguardo la cronologia dell’opera, ma la struttura compositiva porta a pensare ad una realizzazione antecedente a quella delle ante d’organo del duomo di Ferrara (“San Giorgio e il drago” e “L’Annunciazione”).
Il Salmi (1957) assegna alla tavola una datazione intorno all’anno 1452, mentre altri studiosi come Adolfo Venturi e Ortolani la riferiscono al periodo 1460-70, e Ruhmer (1958) addirittura la ritarda al 1472.
Si avvertono elementi nordici nella figurazione: il Cavalcaselle (1871), valorizzandone l’eccezionale compiutezza lo smaltato cromatismo, evidenziava forti richiami al Dürer, mentre altri studiosi di storia dell’arte vi hanno percepito gli influssi di Rogier van der Weyden.
La tavola, che oggi appare in discreto stato di conservazione, fu sottoposta a restauri nel 1956 da M. Pellicioli.
Je comprends mal la fascination pour cette œuvre : corps du Christ trop petit par rapport à celui de la vierge, tête du Christ disproportionnellement trop grand par rapport à son corps, position du corps du Christ improbable. Marie est très belle mais son visage exprime beaucoup plus la douceur que l’affliction.
Est-ce un outrage que dire que ce tableau est maladroit et raté?
Anche io vedo le cose che hai appena descritte. Tuttavia nei musei troviamo spesso pitture di altissimo pregio che a noi non piacciono!