Raffaello Sanzio: Madonna di Foligno
Sull’opera: “SACRA CONVERSAZIONE (Madonna di Foligno)“ è un dipinto autografo di Raffaello realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1511 – 1512, misura 320 x 194 cm. ed è custodito a Roma nella Pinacoteca Vaticana. Nel 1800-1801 fu trasportato su tela.
In questa composizione la “Madonna col Bambino” viene collocata seduta sulle nuvole nella parte più alta della tela (in origine tavola), circoscritta in un nimbo dai toni caldi e chiari tendenti al giallo-arancio che contrastano decisamente ma in modo gradevole con i profondi blu del cielo.
La Vergine è circondata, per tutto il nimbo, da un consistente numero di angioletti: in basso sulla sinistra vediamo San Giovanni Battista che indica l’apparizione, e San Francesco genuflesso; sulla destra il donatore, anch’esso inginocchiato ed in preghiera, e San Gerolamo nell’atto di presentare quest’ultimo alla Madonna.
Al centro spicca un putto che reca nelle mani una tabella, quasi certamente riferita al voto di Sigismondo de’ Conti, il committente dell’opera, la cui abitazione (vedi particolare sotto. Il paesaggio alle spalle del putto) di Foligno, colpita in pieno da un fulmine (o bolide), rimase miracolosamente intatta. In primo tempo l’opera fu custodita nella chiesa dell’Aracoeli, quindi trasferita più tardi (1565) nella chiesa di Sant’Anna a Foligno. Nel 1797, come bottino di guerra di Napoleone, fu trasportata a Parigi dove avvenne la sostituzione del supporto pittorico (1800-1801, dalla tavola alla tela). L’opera ritornò in Italia e quindi pervenne alla Pinacoteca Vaticana.