Il Tintoretto: L’ultima cena (Chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia)
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Sull’opera: “L’ultima cena” è un dipinto autografo di Jacopo Robusti detto il Tintoretto, realizzato (con aiuti) nel 1592-94 impiegando la tecnica ad olio su tela, misura 365 x 568 cm. ed è custodito nella Chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia.
Questa tematica, sempre cara al Tintoretto, più volte ripropostaci, è stata svolta con pochissimi aiuti nonostante l’artista si sentisse ormai vicina la morte.
Quella portata a termine nel 1594, è l’ultima grandiosa versione dell’ultima cena. La discutibile e limitata partecipazione di collaboratori nella realizzazione non riesce certamente a sminuire la vigorosa suggestività della tela.
Il Pallucchini (in “Tintoretto a San Rocco”, 1937), a proposito dell’opera sopra raffigurata, scrisse: “due luci squarciano l’enorme e disadorna stanza, dove il Cristo è intento a dare la Comunione agli apostoli. Una luce reale si diffonde dalla lampada colpendo le figure di schiena, mentre un fulgore fantastico divampa attorno alla testa del Cristo e quasi sembra che gli angeli che piombano dal cielo siano della stessa sostanza luminosa.
La realtà quotidiana, che ha accenti di sapore quasi popolaresco, viene trasfigurata dai contrasto di questa doppia luce in senso quasi espressionistico”.
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