Il Tiepolo: San Clemente papa adora la Trinità
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Sull’opera: “San Clemente papa adora la Trinità” è un dipinto autografo di Giambattista Tiepolo, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1737-38, misura 488 x 256 cm. ed è custodito nella Alte Pinakothek a Monaco.
La meravigliosa pala d’altare del Tiepolo venne pubblicata nel 1939 da Goering (“TB” 1939). Secondo alcuni studiosi pare che l’opera fosse stata originariamente commissionata per una cappella di Notre Dame di Nymphenburg, nella quale fu consacrata dal principe elettore Clemente Augusto di Colonia nel 1737. Quest’ultimo soggiornò per tre volte a Venezia ed era in contatto con il mondo artistico locale (Levey, “BM” 1957).
Il dipinto fu realizzato probabilmente intorno, e non dopo, il 1739. Infatti si nota in esso lo sviluppo creativo dell’artista, iniziato per l’appunto soltanto qualche anno prima (1735 circa) ed avente come tappe la “Raccolta della manna” (pagina successiva, tela di 1000 x 525, chiesa parrocchiale di Verolanuova, Brescia), “Il sacrificio di Melchisedech” (tela, 1000 x 525, chiesa parrocchiale di Verolanuova, Brescia) e la “Madonna con le sante Caterina, Rosa col Bambino ed Agnese” (pagina precedente).
Nella grandiosa e fantastica composizione, in opposizione soprattutto all’architettura – realizzata al di fuori da ogni logica razionalità – spicca il gruppo della Trinità ed angeli, che improvvisamente appare a papa Clemente.
Si percepisce la sensazione di un vigoroso moto rotatorio, come fece notare il Morassi (“AV” 1957), avente per fulcro il putto in basso sulla destra con le insegne papali.
Splendida è alche la struttura cromatica, con forti contrasti ed efficaci giochi di luminosità.