Il Tiepolo: L’educazione della Vergine
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Sull’opera: “L’educazione della Vergine” è un dipinto autografo di Giambattista Tiepolo, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1732, misura 362 x 200 cm. ed è custodito nella Chiesa della Fava a Venezia.
L’opera viene citata nel 1733 dallo Zanetti e collegata con la concordia di tutti gli studiosi con la paletta della “Adorazione del Bambino” e con i pendants “Abramo e gli angeli” e “Agar e Ismaele” (Scuola di San Rocco, Venezia), e per questo riferita più o meno intorno all’anno 1732.
Più marcata risulta l’evoluzione nella riduzione degli elementi piazzetteschi (da Giambattista Piazzetta, Venezia 1683 – Venezia 1754) proprio a pochi metri dall’altare dove era raffigurata l’apparizione della Vergine a S. Filippo Neri, dipinta dal Piazzetta soltanto alcuni anni prima.
Nel presente dipinto resta assai poco delle primitive espressioni dell’artista che lo caratterizzavano negli anni precedenti.
Sicuramente l’atteggiamento della Madonna-bambina, che segue con il dito le lettere che sta scrivendo, è una garbatissima fantasia, anche se un po’ troppo sdolcinata.