Raffaello Sanzio: Ritratto di Giovanna d’Aragona
Sull’opera: “Giovanna d’Aragona” è un dipinto attribuito a Raffaello, realizzato con tecnica ad olio su tela intorno al 1518, misura 120 x 90 cm. ed è custodito nel Museo del Louvre a Parigi.
La composizione in esame, fu realizzata su richiesta del cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena (1470 – 1520). Fu trasferita in Francia il 10 agosto 1518 in donazione a Francesco I di Valois (Cognac, 1494 – Rambouillet, 1547) .
Da documentazioni certe si ha la conferma che la tela fosse già Fontainebleau nel Novembre di quell’anno perché fu vista da Alfonso I d’Este.
Da “Le “Vite” di Giorgio Vasari risulta che la testa fosse stata realizzata personalmente da Raffaello; tuttavia lo stesso artista, spedendone il cartone al duca di Ferrara, asseriva invece che era stata eseguita in toto da un suo assistente (probabilmente Giulio Romano), mandato appositamente a Napoli su richiesta del duca d’Urbino Lorenzo per volere di Leone X.
Alcuni studiosi, tuttavia, vi evidenziano la mano di Raffaello: Cavalcaselle riconosce nel dipinto alcune rifiniture del maestro, mentre Venturi attribuisce a Raffaello soltanto l’idea. Nel 1540 fu restaurato da Francesco Primaticcio.