Raffaello Sanzio: Sacra famiglia Canigiani
Sull’opera: “SACRA FAMIGLIA CON I SANTI ELISABETTA E GIOVANNIN0 (Sacra famiglia Canigiani)” è un dipinto autografo di Raffaello realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1507, misura 131 x 107 cm. ed è custodito a Monaco alla Alte Pinakothek.
La scritta “RAPHAEL VRBINAS” e visibile lungo l’orlo dell’abito della Madonna. Il dipinto, che era proprietà della famiglia Canigiani (il Vasari lo vide presso gli eredi di Domenico Canigiani, il primo proprietario), passò in più tardi nelle collezioni medicee. Anna Maria Luisa, erede del granduca Cosimo III, si sposò con Guglielmo del Palatinato e recò con sé il quadro della “Sacra famiglia” che venne poi dirottato alla Galleria di Dùsseldorf. Nel 1801, per paura di un’indebita appropriazione da parte dei francesi, il quadro fu trasferito a Monaco.
La cronologia assegnata al dipinto è fissata quasi all’unanimità al 1507, ma alcuni sostengono il 1508 (Gamba). La parte superiore della tela fu ritoccata più volte nel Settecento lasciando riconoscerne le riformulazioni, che vennero accuratamente rimosse intorno alla fine dell’Ottocento.
La struttura piramidale leonardesca della composizione viene in quest’opera riproposta da Raffaello ma in variazioni più articolate. Si evidenzia una decisa ricerca di delicate corrispondenze formali, nella ritmica del tratto e delle curve, oltre a quelle psicologiche – nelle espressioni e negli atteggiamenti di affetto – scambiate dai personaggi.