Le Vite di Vasari 1568
Le vite … da Cimabue insino a’ tempi nostri (free download edizione 1568)
Pagine correlate all’artista: Biografia di Giorgio Vasari – Le Vite (edizione 1550) – Il periodo artistico di Vasari – La pittura di Michelangelo – La Pittura di Raffaello.
Scarica gratis l’opera completa (ed. 1568) delle “Vite” di Vasari in pdf (free download)
Prima parte: Dediche, Proemi e Introduzzione
Seconda parte: Da G. Cimabue a Lorenzo di Bicci
Terza parte: Da Iacopo della Quercia a Luca Signorelli
Quarta e quinta parte (primo volume): Da Lionardo da Vinci a Perin del Vaga
Il continuo della quinta parte a cui segue la sesta (secondo volume)- Da Domenico Beccafumi a Taddeo Zucchero
Le “Vite” per singolo artista presentate in ordine alfabetico
indice degli artisti – pittori, architetti e scultori – dalla lettera “A” alla lettera “F”
Per una più sicura ricerca si tenga presente che i nominativi, qui presentati alfabeticamente, sono generalmente riferiti al cognome. Quando, invece, l’artista compare con il nome – accompagnato dal luogo di provenienza, dall’ambiente di attività, o da altri tipi di nominativi quali il padre o il maestro tutore, ecc. … – siamo costretti ad invertire l’ordine. Es. Per Baccio Bandinelli si cerchi Bandinelli, mentre per Baccio da Monte Lupo si vada alla lettera B ricercando Baccio. Si tengano anche presenti configurazioni similari.
A:
001 Accademici del Disegno prima del Bronzino – 002 Agostino et Agnolo Senesi – 003 Alberti Leon Batista – 004 Albertinelli Mariotto – Allegri Antonio (si veda Correggio) – 005 Andrea da Fiesole e altri fiesolani – 006 Andrea dal Castagno di Mugello e Dominico Viniziano – 007 Andrea dal Monte Sansovino – 008 Andrea del Sarto – 009 Andrea di Cione Orgagna – 010 Andrea di Cosimo Feltrini e Morto da Feltro – 011 Andrea Mantegna – Angelico (si veda, alla lettera “B”, Beato Angelico) – 012 Antonello da Messina – Antonio da Correggio (andare alla lettera “C” con Correggio) – 013 Antonio da San Gallo – 014 Aretino Niccolò – 015 Aretino Spinello – 016 Aristotile da San Gallo (Bastiano detto Aristotile da SanGallo) – 017 Arnolfo di Lapo – 018 Artisti italiani (Diversi artefici italiani).
B:
019 Baccio d’Agnolo – 020 Baccio da Monte Lupo e Raffaello suo figliolo – Baccio della Porta (si veda la voce di Fra’ Bartolomeo di San Marco) – 021 Baldovinetti Alesso – 022 Bandinelli Baccio – 023 Bartoli Taddeo – 024 Bartolomeo da Bagnacavallo et altri pittori romagnuoli – Bastiano da San Gallo (si vada alla lettera “A” con Aristotile da San Gallo) – Battista Ferrarese – 025 Beato Angelico (Fra’ Giovanni da Fiesole dell’Ordine de’ Frati Predicatori) – 026 Beccafumi Domenico e Maestro di Getti – 027 Bellini (Iacopo, Giovanni e Gentile) – 028 Benedetto da Maiano – 029 Benedetto da Rovezzano – 030 Benozzo Gozzoli – Boccaccino – 031 Bolognese Marcantonio e altri intagliatori di stampe – 032 Botticelli (Sandro Botticello) – 033 Bramante da Urbino – 034 Brunelleschi Filippo – 035 Buffalmacco Buonamico – 036 Bugiardini Giuliano – 037 Buonarruoti Michelangelo (Michelagnolo Buonarroti).
C:
038 Calavrese Marco – Camicia Chimenti – 039 Carpaccio (Vittore Sarpaccia) – Carrucci Iacopo (si veda la voce Pontormo collegato nella pagina successiva alla lettera “P”) – 040 Cavallini Pietro – 041 Cecca (il Cecca) – 042 Cimabue Giovanni – 043 Correggio (Antonio da Coreggio) – 044 Costa Lorenzo – 045 Cronaca.
D:
046 De’ Roberti Ercole (Ercole Ferrarese) – 047 De’ Salviati (Francesco detto de’ Salviati) – Della Francesca Piero (si veda, alla lettera “P”, Piero della Francesca – 048 Della Gatta Bartolomeo (Don Bartolomeo Abbate di San Clemente) – 049 Dello – 050 Desiderio da Settignano – 051 Doceno (Cristofano Gherardi detto Doceno) – 052 Don Giulio Clovio – 053 Donato (Donatello) – Dosso – 054 Duccio di Buoninsegna.
F:
055 Falconetto – 056 Fattore (Giovan Francesco detto il Fattore) e Pellegrino da Modana – 057 Fiamminghi (Diversi artefici fiamminghi) – 058 Filarete (Antonio e Simone Filarete) – 059 Fiorentino Tommaso detto Giottino – 060 Fra’ Bartolomeo di San Marco – 061 Fra’ Filippo Lippi – 062 Fra’ Giovann’Agnolo Montorsoli – Fra’ Giovanni da Fiesole dell’Ordine de’ Frati Predicatori (si vada alla lettera “B” con Beato Angelico) – 063 Fra’ Iocondo e Liberale e altri veronesi – 064 Francesco di Giorgio e Vecchietto Lorenzo – 065 Francesco e Girolamo dai Libri – 066 Francia Bigio (Franciabigio) – 067 Francia Francesco – 068 Franco Battista.
Continua dalla lettera “G” alla lettera “Z”
Contenuto
“Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani …” di Giorgio Vasari, comunemente conosciute come le “Le Vite”, contiene le biografie dei più noti artisti vissuti a cavallo tra il periodo gotico e quello rinascimentale (per l’appunto da Cimabue allo stesso autore, anch’esso inseritosi nell’opera come architetto e pittore).
Il trattato fu pubblicato per la prima volta nel 1550, provocando una straordinaria risonanza nel mondo dell’arte, e tutt’oggi rimane come punto di riferimento per ricerche di notizie relative agli artisti di quel periodo, nonché delle loro opere, di cui alcune certamente andarono più tardi disperse o distrutte.
L’inaspettato successo delle Vite spinse l’artista aretino ad ampliarle e reintegrarle, arricchendole di particolari e nuovi “artefici” in una successiva edizione (“Giuntina”), pubblicata nel 1568.
Secondo gli studiosi il prezioso trattato è il primo libro di “Storia dell’arte” a noi pervenuto e la principale fonte – spesso universale – per le ricerche sulla biografia di artisti appartenenti a quel periodo.
Assai meticoloso, soprattutto nel tracciato artistico dei suoi “artefici”, ricco di particolarità sulla storia delle rispettive opere, il Vasari, talvolta spinto dalla forte passione, enfatizzò eccessivamente il loro sviluppo ed i rapporti tra essi.
Il forte interessamento al famoso testo, talvolta assai critico – come quello di Gaetano Milanesi, pubblicato nel 1848, che ne mise in risalto le autorevoli peculiarità ma anche errori e notizie non veritiere – restituì il pieno valore al trattato, tanto che ancor’oggi viene considerato un’indispensabile fonte di informazione, citata dalla maggior parte degli studiosi di storia dell’arte.
Le biografie contenute nelle Vite, soprattutto quelle relative agli artisti coevi all’autore, sono generalmente da considerarsi attendibili, come pure – salvo alcune imprecisioni – quelle immediatamente precedenti alla sua epoca, mentre le altre, più distanti nel tempo, contengono diversi errori e notizie difficilmente collegabili a fatti che oggi vengono chiaramente documentati.
Nel corso dei secoli, specialmente in quelli a noi più vicini, gli studiosi, nonostante le continue revisioni – tutt’oggi in esecuzione riguardo episodi, date, attribuzioni, appellativi ed altro – la ritengono ancora un indispensabile strumento di ricerca nella Storia dell’arte.
Riguardo i giudizi sugli artisti, soprattutto quelli espressi sulla parte estetica delle loro opere (in gran parte diversi da quelli degli storici odierni), rimane scontato il fatto che il Vasari li avesse espressi con un metro di misura assolutamente legato al proprio contesto storico e, quindi, da considerarsi anche come valide documentazioni per lo studio dello sviluppo dell’arte nel corso del tempo.
Edizione Giuntina 1568.
Prima parte:
Dediche, proemi e introduzzione.
Seconda parte:
Cimabue – Arnolfo di Lapo – Nicola e Giovanni Pisani – Andrea Tafi – Gaddo Gaddi – Margaritone – Giotto – Agostino et Agnolo – Stefano e Ugolino – Pietro Laurati – Andrea Pisano – Buonamico Buffalmacco – Ambruogio Lorenzetti – Pietro Cavallini – Simone Sanese – Taddeo Gaddi – Andrea di Cione Orgagna – Tommaso Fiorentino detto Giottino – Giovanni da Ponte – Agnolo Gaddi – Berna Sanese – Duccio – Antonio Viniziano – Iacopo di Casentino – Spinello Aretino – Gherardo Starnina – Lippo – Lorenzo Monaco degli Angeli – Taddeo Bartoli – Lorenzo di Bicci.
Terza parte:
Iacopo della Quercia – Niccolò Aretino – Dello – Nanni d’Antonio di Banco – Luca della Robbia – Paulo Uccello – Lorenzo Ghiberti – Masolino – Parri Spinelli – Masaccio da San Giovanni di Valdarno – Filippo Brunelleschi – Donato – Michelozzo Michelozzi – Antonio Filarete e Simone Giuliano da Maiano – Piero della Francesca – Fra’ Giovanni da Fiesole dell’Ordine de’ Frati Predicatori – Leon Batista Alberti – Lazzaro Vasari – Antonello da Messina – Alesso Baldovinetti – Vellano da Padona – Fra’ Filippo Lippi – Paulo Romano e Maestro Mino e Chimenti Camicia – Andrea dal Castagno di Mugello e Dominico Viniziano – Gentile di Fabriano e Vittore Pisanello – Pesello e Francesco Peselli – Benozzo – Francesco di Giorgio e Lorenzo Vecchietto – Galasso Galassi – Antonio Rossellino e Bernardo suo fratello – Desiderio da Settignano – Mino Lorenzo Costa – Ercole Ferrarese – Iacopo, Giovanni e Gentile Bellini – Cosimo Rosselli – Il Cecca – Don Bartolomeo Abbate di San Clemente – Gherardo – Domenico Ghirlandaio – Antonio e Piero Pollaiuoli – Sandro Botticello – Benedetto da Maiano – Andrea Verrocchio – Andrea Mantegna – Filippo Lippi – Bernardino Pinturicchio – Francesco Francia – Pietro Perugino – Vittore Scarpaccia et altri pittori viniziani – Iacopo detto l’Indaco – Luca Signorelli da Cortona.
Quarta parte (primo volume):
Lionardo da Vinci – Giorgione da Castel Franco – Antonio da Correggio – Piero di Cosimo – Bramante da Urbino – Fra’ Bartolomeo di San Marco – Mariotto Albertinelli – Raffaellino del Garbo – Torrigiano – Giuliano et Antonio da San Gallo – Raffaello d’Urbino – Guglielmo da Marcilla – Cronaca – Domenico Puligo – Andrea da Fiesole e altri fiesolani – Vincenzio da San Gimignano e Timoteo da Urbino – Andrea dal Monte Sansovino – Benedetto da Rovezzano – Baccio da Monte Lupo e Raffaello suo figliolo – Lorenzo di Credi – Lorenzetto e Boccaccino – Baldassarre Peruzzi – Giovan Francesco detto il Fattore e Pellegrino da Modana – Andrea del Sarto – Madonna Properzia de’ Rossi – Alfonso Lombardi, Michelagnolo da Siena e Girolamo da Santa Croce e Dosso e Battista – Giovanni Antonio Licinio da Pordenone e altri pittori del Friuli – Giovanni Antonio Sogliani – Girolamo da Trevigi – Pulidoro da Caravaggio e Maturino Fiorentino – Il Rosso – Bartolomeo da Bagnacavallo et altri pittori romagnuoli – Francia Bigio – Morto da Feltro e Andrea di Cosimo Feltrini – Marco Calavrese – Francesco Mazzuoli – Iacopo Palma e Lorenzo Lotto Fra’ Iocondo e Liberale e altri veronesi Francesco Monsignori Falconetto Francesco e Girolamo dai Libri Francesco Granacci – Baccio d’Agnolo – Valerio Vicentino, Giovanni da Castel Bolognese, Matteo del Nasaro e altri eccellenti intagliatori di camei e gioie.
Quinta parte (primo volume):
Marcantonio Bolognese e altri intagliatori di stampe – Antonio da San Gallo – Giulio Romano – Sebastian Viniziano frate del Piombo – Perino del Vaga.
Quinta parte (secondo volume):
Domenico Beccafumi e Maestro di Getti – Giovann’Antonio Lappoli – Niccolò Soggi – Niccolò detto il Tribolo – Pierino da Vinci – Baccio Bandinelli – Giuliano Bugiardini – Cristofano Gherardi detto Doceno – Iacopo da Puntormo – Simone Mosca – Girolamo e Bartolomeo Genga e Giovambattista San Marino genero di Girolamo – Michele San Michele – Giovannantonio detto il Soddoma da Verzelli – Bastiano detto Aristotile da San Gallo – Benvenuto Garofalo e Girolamo da Carpi e altri lombardi – Ridolfo, Davit e Benedetto Grillandai – Giovanni da Udine – Battista Franco – Giovanfrancesco Rustichi – Fra’ Giovann’Agnolo Montorsoli – Francesco detto de’ Salviati – Daniello Ricciarelli da Volterra – Taddeo Zucchero.
Sesta parte (secondo volume)
Michelagnolo Buonarruoti – Francesco Primaticcio bolognese abate di San Martino – Tiziano da Cador – Iacopo Sansavino – Lione Lioni e altri scultori et architetti – Don Giulio Clovio – Diversi artefici italiani – Diversi artefici fiamminghi – Accademici del Disegno prima del Bronzino – Giorgio Vasari – L’autore agl’artefici del disegno.