Cicogna del Pisanello
Sull’opera: “Cicogna” è un dipinto prevalentemente attribuito a Antonio Pisano detto il Pisanello, realizzato con tecnica a penna con tracce di matita ed acquerello, misura 18,6 x 20,9 cm. ed è custodito nel Museo del Louvre (numero di catalogo: 2451).
Dal Codice Vallardi
Come sopra indicato, l’opera – eseguita in gran parte a penna – è integrata con accenni di matita ed acquarello. L’autografia del Pisanello, che fu avanzata per la prima volta da Adolfo (1896), a cui seguirono van Marle (1927) e Degenhart (1945), venne poi respinta da Manteuffel (1909) e Krasceninnikova (1920.
La Fossi Todorow, nel 1966, mise in evidenza come la struttura grafica fosse stilisticamente affine agli studi dal vivo realizzati dall’artista per l’affresco del “San Giorgio e la principessa” della chiesa Sant’Anastasia, ipotizzando possa trattarsi di un’opera autografa integrata in un secondo tempo con colori ad acquerello da qualche suo collaboratore di bottega.