Pisanello: Studio di cani ed episodio aulico
Sull’opera: “Studio di cani ed episodio aulico” è un composizione autografa – con due tematiche diverse – di Antonio Pisano detto il Pisanello, realizzata con tecnica a inchiostro a penna su cartoncino intorno al periodo 1414-22, misura 25 x 18 cm. ed è custodita nel Museo del Louvre.
Il cartoncino ha un colore tendente al rosso, non “proprio” del supporto e certamente steso dall’artista.
Ciò che più colpisce l’occhio del fruitore è l’estraneità del rapido schizzo nella zona destra, che nulla ha di attinente con l’intero contesto. Un’insieme di architetture con molte figure, cui Wickhoff [1883] aveva identificato come un eventuale abbozzo riferito al perduto affresco (“Federico Barbarossa supplicato dal figlio Ottone”) di Palazzo Ducale a Venezia.
L’ipotesi avanzata dallo studioso venne pressa in seria considerazione da altri eminenti critici, tra cui indichiamo Adolfo Venturi, Gruyer, Krasceninnikova, Muntz, Degenhart, Coletti e Brenzoni, ma respinto da Hill (1905) e Manteuffel (1909). Accettata invece con riserva dalla Fossi Todorow (1966).