Pietro Longhi: Il battesimo della Querini Stampalia
Sull’opera: “Il battesimo” è un dipinto autografo di Pietro Longhi, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1755, misura 60 x 49 cm. ed è custodito nella Pinacoteca Querini Stampalia a Venezia.
La presente composizione appartiene al gruppo dei ‘Sacramenti’, costituito da sette dipinti che narrano iconograficamente i “Sacramenti” del Crespi. Il ciclo è considerato dagli studiosi come una delle mete più alte del periodo maturo dell’artista.
La cronologia ha dato adito a notevoli dibattimenti: l’Arsian (1943), ad esempio, la collocò intorno al 1740; il Valcanover (1951-52) stabilì che non dovesse superare il 1751.
Per il Meschini (1956) ed il Pallucchini (1960), invece, è probabile una realizzazione abbastanza tarda.
Tutte e sette le composizioni si presentano con forme sfumate e le morbide variazioni cromatiche tipiche del decennio 1750-60, la cui cronologia è probabilmente compresa tra due opere custodite nella Ca’ Rezzonico (“L’indovina” e il Ciarlatano).
Tuttavia il termine “ante quem” deve corrispondere all’anno 1755, perché proprio a questa data (e non al 1757, come generalmente gli autori riportano) è riferito il volume X delle commedie del Goldoni (ed. Raperini, Firenze), in cui l’autore, nel dedicare il suo “Frappatore” all’incisore Pitteri, cita, come serie di tele già avviate, le riproduzioni dei Sacramenti di Pietro Longhi.
Le sette tele, tutte conservate nella Pinacoteca Querini Stampalia, sono:
Il Battesimo, 60 X 49 cm., anno 1755.
La Cresima, 60 X 49 cm., anno 1755.
La Comunione, 60 X 49 cm., anno 1755.
Il Matrimonio, 62 X 50 cm., anno 1755.
L’Estrema Unzione, 61 X 50 cm., anno 1755.
L’Ordine Sacro, 61 X 49 cm., anno 1755.
La Confessione, 60 X 49, 1755 cm. Secondo il Moschini si tratterebbe del primo dipinto della serie in riferimento alla realizzazione.