Hans Memling: Dal Dittico di San Giovanni Battista e la Veronica
Sull’opera: Il “San Giovanni Battista” è un dipinto autografo di Hans Memling appartenente al “Dittico di San Giovanni Battista e la Veronica” (attualmente smembrato), realizzato con tecnica a olio su tavola intorno al 1470, misura 32 x 24 cm. ed è custodito nella Alte Pinakothek a Monaco.
Il Dittico in esame, idealmente ricomposto, è costituito dal San Giovanni Battista della Alte Pinakothek (riquadro a sinistra) e dalla Veronica della collezione Kress presso la National Gallery of Art di Washington (riquadro a destra).
La tavola in esame è una delle più famose composizioni dell’artista in quanto risulta nell’attuale museo fin dal 1836, mentre la Veronica incominciò ad essere conosciuta nei primi decenni del Novecento diventando ampiamente nota solo nel 1930, anno in cui von Thyssen, un noto collezionista di Monaco, l’espose insieme ad altre opere appartenenti alla sua raccolta.
Il Friedlànder ipotizzò, in tale occasione, che la Veronica fosse appartenuta in origine al dittico con il Battista della Alte Pinakothek, il quale ha più o meno le stesse dimensioni, evidenziando che entrambi i santi si trovassero appaiati anche sul retro del Trittico Floreins (Hans Memlingmuseum, Brugge) dello stesso Memling. Il Baldass (1942), seguito da altri studiosi, approvarono l’ipotesi.
La composizione fu acquistata nel 1819 da Massimiliano I, re di Baviera (1756-1825 ), alla cui morte passò alla Galleria di Schleissheim, dalla quale pervenne all’attuale museo.
In basso a sinistra reca una scritta apocrifa in lettere auree: H. V. D. GOES 1472 (naturalmente riferita ad Hugo van der Goes), che trasse in inganno, per un certo periodo, i più importanti esperti d’arte.