Hans Memling: Trittico Portinari (o Trittichetto Portinari)
Trittichetto Portinari:
- S. Benedetto, cm. 45,5 x 34,5, Galleria degli Uffizi, Firenze;
- Madonna col Bambino cm. 43 x 31, Staatliche Museen, Berlino;
- Ritratto di giovane, forse Benedetto Portinari cm. 43 x 32, Galleria degli Uffizi, Firenze.
Sull’opera: Il “Trittichetto Portinari” è un complesso pittorico costituito da tre dipinti autografi di Hans Memling realizzati con tecnica a olio su tavola, le cui misure sono 45,5 x 34,5 cm. (S. Benedetto), 43 x 31 cm. (Madonna col Bambino) e 43 x 32 cm. (Ritratto di giovane).
Le opere sono custodite nella Galleria degli Uffizi (San Benedetto e Ritratto di giovane) e negli Staatliche Museen a Berlino (Madonna col Bambino).
Descrizione dell’opera
Alla tavola centrale corrisponde la mezza figura della Madonna col Bambino; allo sportello di sinistra, il S. Benedetto; a destra il presunto Benedetto Portinari. Sul verso di quest’ultimo supporto compare lo stemma dell’effigiato.
In precedenza (1825) i due pannelli laterali – oggi agli Uffizi (il ritratto riporta l’anno 1487) – si trovavano nell”Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, insieme ad altri dipinti fiamminghi. Questo perché la dirigenza di quella struttura aveva rapporti assai stretti con la famiglia Portinari; infatti anche il noto “Trittico Portinari” di Hugo Van der Goes (Gand, 1440 c. – Auderghem presso Bruxelles, 1482), attualmente custodito agli Uffizi di Firenze, in precedenza si trovava nella chiesa dello stesso Ospedale. Tale fu il motivo che indusse il Warburg [1902] ad identificare il personaggio devoto in Benedetto Portinari.
Il dipinto della Madonna, che lasciò l’Ospedale prima del 1825, subì nell’Ottocento delle inopportune ridipinture che comprendevano le fasce esterne di ogni lato, con la simulazione di una finta cornice architettonica (Voll 1909, tav. 70).
Il caso volle che le quattro fasce furono ricoperte per intero da una vera cornice e che, quindi, nulla si seppe della pittura di troppo fino a tempi abbastanza recenti.