Masaccio: Cappella Brancacci: San Pietro risana gli infermi
Sull’opera: “San Pietro risana gli infermi con la propria ombra” è un dipinto autografo del Masaccio, realizzato con tecnica a fresco su muro nel 1426-27, misura 230 x 162 cm. ed è custodito nella Cappella Brancacci (chiesa del Carmine, Firenze).
San Pietro cammina a passo lento; dietro di lui, sulla destra, lo segue lo smilzo Giovanni ed un vecchio dal volto vitale e determinato.
I tre personaggi non percorrono una strada qualsiasi della città ma una via dove li attendono i malati. il Santo – in una veste azzurra ed ammantato in arancione – con un portamento eretto e dignitoso, avanza pacatamente quasi sfiorando gli infermi ed i loro compagni in attesa che si compia il prodigio.
Uno di questi sembra ringraziare il Santo guaritore, mentre l’atro, con uno sguardo assente pare già essersi affidato completamente alle forze benefiche che lo circondano. Un altro, in ginocchio e con pochi stracci addosso, pare ormai convinto del beneficio ottenuto dall’ombra che l’ha appena sfiorato. Un altro ancora, si trascina volendosi avvicinare il più possibile alla traiettoria di San Pietro, certo di essere colpito dalla sua prodigiosa ombra.
Osservando bene la scena si evidenzia nei malati una ben precisa sequenza, cioè il grado di guarigione in ragione del passaggio del Santo: il più malandato è quello in primo piano in attesa dell’ombra, il secondo è in via di guarigione, il terzo ed il quarto, che sono in piedi, hanno già ricevuto il miracolo.
Una luce intensa e naturale illumina la scena e gli edifici evidenziandone la bellezza strutturale e gli aggetti. Le figure più brillanti sono quelle dei due storpi miracolati. L’episodio è collegato alla “Distribuzione dei beni e la morte di Anania” (pagina successiva).
Sono state avanzate varie ipotesi nelle identificazioni nelle immagini. E. Meller (1961) identifica il Masaccio nella figura di San Giovanni, il Masolino nel malato con il cappuccio rosso alla destra di San Pietro, e, il Donatello (da vecchio) nel malato a mani giunte.