Mantegna: San Sebastiano (Vienna)
Al secondo elenco opere del Mantegna
Sull’opera: “San Sebastiano” è un dipinto autografo del Mantegna, realizzato con tecnica a tempera su tavola nel 1470, misura 68 x 30 cm. ed è custodito nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Molte isolate nuvole contrastano con un cielo abbastanza scuro: una di queste, in particolare quella in alto sulla sinistra, raffigura un cavaliere a cavallo in cui Kristeller ci identifica lo stesso re Teodorico raffigurato in rilievo sulla facciata della basilica di San Zeno a Verona dal maestro romanico Niccolò.
Anche questa città, con l’Arena e l’Adige, pare sia rappresentata sullo sfondo. Sotto il braccio destro del santo, sulla colonna, è incisa una scritta in lettere greche dove di legge “Opera di Andrea”.
L’impianto prospettico del pavimento a scacchiera viene avvicinato dal Bottari a quello di Piero della Francesca. Sull’autografia del Mantegna tutti gli studiosi di Storia dell’arte si sono travati d’accordo, tranne il Berenson, ma soltanto per un breve periodo anteriore al 1902, anno in cui avvenne il suo ripensamento. Per quanto riguarda la cronologia, nella quale vi sono pareri abbastanza discordi, il riferimento generale è l’anno 1450.
La Tietze – Conrat ritarda di 6-7 anni quest’assegnazione facendo presente che una forte pestilenza infierì nell’ambiente padovano nel biennio 1456-57 e che Il santo raffigurato nel dipinto era uno tra i più implorati nelle grandi calamità.
Il Longhi, trovandoci un calligrafismo di maniera, espressivo ed elegante, lo colloca intorno al 1470.