Lorenzo Lotto: Ritratto del vescovo Bernardo de’ Rossi
Sull’opera: “Il vescovo Bernardo de’ Rossi” è un dipinto autografo di Lorenzo Lotto, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1505, misura 54 x 41 cm. ed è custodito nella Galleria Nazionale di Capodimonte, Napoli.
La maggior parte degli studiosi ritiene che il dipinto sia da riferire al 1505 dal momento che tale data si legge chiaramente nella tavola della “Allegoria” (pagina successiva) custodita a Washington, che certamente ne costituiva la sopracoperta.
L’opera in esame viene citata nel 1680 in un inventario di dipinti presenti all’epoca palazzo del Giardino a Parma con una lunga dicitura: “Ritratto di un cardinale di casa Rossi con anello alla destra con leone e carta ravvolta nella medesima e una berretta pavonazza in capo, in campo verde, di Lorenzo Lotti”.
Passò prima per le collezioni Farnese e quindi alla Galleria Nazionale di Capodimonte (Napoli). La tavola è da identificarsi nella scritta “quadro dove è retratato suso la figura de monsignore rev.mo de Rossi” riportata in una lista di oggetti lasciati dallo stesso presule il 4 luglio 1511 a Venezia, quando fu costretto a partire per Roma (fonte: Liberali, “MIV” 1963).
Probabilmente è proprio in quel periodo che fu acquistata dalla famiglia Farnese nella stessa Parma dove, nel 1527, vi morì il vescovo de Rossi.
Fu il Biscaro (“A” 1898) il primo a riconoscere nel dipinto l’autografia del Lotto.