Hans Holbein il Giovane: Ritratto di Tommaso Moro
Sull’opera: “Ritratto di Tommaso Moro” è un dipinto di Hans Holbein realizzato con tecnica a tempera su tavola nel 1927, misura 74,2 x 59 cm. ed è custodito nella Frick Collection a New York, N. Y.
La data di realizzazione del dipinto compare in una scritta sul tavolo (in basso a sinistra).
La tavola viene identificata dagli studiosi di storia dell’arte in quella che dalla collezione di Cristina di Svezia (Stoccolma, 1626 – Roma, 1689), passò alla galleria Orléans.
Nel 1786 si trovava in Inghilterra in un’asta. Prima di entrare nell’attuale collezione (Frick Collection), l’opera apparteneva – probabilmente – alle collezioni Hade, Farrer e Huth.
Per quanto riguarda l’autografia di Holbein, pur persistendo ancora piccolissime titubanze, autorevoli studiosi come Wornum, Woltmann, Davies, Chamberlain, Christoffel, Stein, Ganz e Schmid, hanno conferito all’opera entusiastici riconoscimenti.
Tommaso Moro (Thomas More, Londra 1477/8 – Londra, 1535) era uomo di stato e celebre giurista, oltre che scrittore umanista: nell’ “Utopia” (1516) egli descrive un’ideale isola-regno in cui sarebbe vissuta una società altrettanto ideale, nella quale diversi studiosi contemporanei vi ravvisano un contrario – sempre idealizzato – dell’Europa sua contemporanea.
L’artista, sotto i consigli di Erasmo da Rotterdam (Rotterdam, 1466/1469 – Basilea, 1536), trovò in Thomas il protettore più influente nel corso del suo primo soggiorno in Inghilterra.
Quando però, nel 1532, Holbein fece ritorno a Londra, Thomas More, dopo gravi peripezie era ormai caduto in disgrazia e aveva dovuto rinunciare ad alti incarichi, tra i quali quello di “Lord cancelliere”.
Nel 1535, con l’accusa di alto tradimento, fu condannato alla pena capitale e quindi giustiziato a Tower Hill il 6 luglio dello stesso anno.