Le più belle opere dei grandi maestri dalla S alla Z
Oltre 7000 quadri da godere: I più grandi maestri di tutti i tempi
Le Madonne più belle e significative nella storia dell’arte
Le altre pagine: Pittori dalla A alla E – Pittori dalla F alla M – Pittori dalla N alla R.
Elenco dei Pittori
Pittori lettera S
Salvator Rosa: Stoicismo, misantropia, oggettiva ricerca scientifica e libera razionalità del pensiero erano alcuni degli ingredienti del pensiero e dell’atteggiamento laico progressista del secolo diciottesimo. Rosa, attraverso i suoi quadri e le sue satire, divenne il campione di quegli artisti che aspirarono a unire arte e vita in quel tempestoso periodo dal 1770 al 1800. (P. A. Tomory 1971).
Schmidt-Rottluff (Karl): Nacque a Rottluff, 1º dicembre 1884 – Berlino, 10 agosto 1976)ed è un grande esponente dell’Espressionismo tedesco.
Segantini: Parlando di un famoso pittore…… In un certo periodo della sua vita trova lavoro nella bottega di L. Tettamanzi decoratore, trovando anche il tempo per insegnare l’arte del disegno presso l’Istituto “Marchiondi”. Nel 78-79 frequenta con regolarità i corsi all’Accademia di Brera, acquisisce gli insegnamenti di G. Bertini e stringe amicizia con E. Longoni. I suoi primi lavori sentono dell’influsso verista lombardo ….
Seurat: Tra il 1881 ed il 1882 il grande pittore realizza moltissime opere d’arte, frutto di un inedito e faticoso studio, che raffigurano persone atte al loro lavoro e ritratti fra i quali, uno in modo particolare che viene preso in considerazione per la manifestazione del Salon nell’anno 1883. Un anno dopo, la sua opera “Une baignade à Asnières” gli viene invece amaramente respinta al al solito Salon di Parigi.
Signac: Signac ha l’onore di essere eletto presidente del Salon des Indépendants al quale dedica gran parte del suo tempo e della sua energia.
Signorelli Luca: Poco più che trentenne il pittore fu coinvolto – prima come aiuto di Pietro Perugino, poi con pieno titolo – nell’impresa dei grandi affreschi in Vaticano (decorazione della Cappella Sistina). A lui vengono attribuiti il “Testamento e morte di Mosè” e la “Disputa sul corpo di Mosè”, quest’ultima totalmente ridipinta nel 1574.
Simone Martini: Ciò dimostra come questo celebre artista abbia un controllo quanto mai sicuro della frase, e come egli non sia — come è stato anche detto — un sensitivo che si abbandona ad una immediata suggestione, ad una facilità di vena nativa. La semplicità — se così può dirsi — dello stile di Simone è frutto di una laboriosa scelta e di una consumata esperienza delle forme. (C. Paccagnini) in Simone Martini 1955
Sisley: La peculiarità di questo grande pittore si sviluppa simmetricamente a quella degli altri compagni impressionisti. Spronato in modo particolare da Monet, nello studio del movimento e degli “attimi fuggenti” da impressionare su altrettante zone della tela, immersi profondamente nell’en plein-air. Il suo linguaggio, unico nel suo genere, ha un timbro psicologico, il suo cromatismo dà una singolare eleganza e delicatezza, la natura nelle sue tele è in continua vibrazione.
Pittori lettera T
Tiepolo: Il suo maestoso linguaggio pittorico, nel settecento, si caratterizza come esageratamente sofisticato; le sue tematiche richiamano alla mente una creatività infinita e fittizia allo stesso tempo, ricca di un cromatismo brillante e di una luminosità austera, fredda ed immaginaria …
Tintoretto: La mente di questo famoso artista, incomparabilmente più penetrante e inflessibile che non quella di Tiziano Vecellio, ammanta della grandezza che gli è propria le tematiche religiose di cui si trova a dover trattare, e talvolta si lascia cogliere troppo dalla devozione; Nonostante ciò alla base della sua maniera di esprimersi è l’identica norma che in Tiziano : subordinazione incondizionata del contenuto religioso alle esigenze decorative e della ritrattistica …
Tiziano Vecellio: Questo grande pittore riesce con molta disinvoltura a dimostrare come l’arte poetica veneziana, avvolta in una naturale e struggente emozione, può ospitare il concetto della raffigurazione umana libera e sicura, capace di dominare la tematica nell’assoluta peculiarità pittorica, messa in evidenza, come nell’Amor sacro e Amor profano, in un bellissimo e studiato gioco di contrasti sulla carnagione e, sulla vasta e voluminosa distesa del panneggio.
Toulouse-Lautrec: Il drastico cambio tematico implica in questo famoso artista l’adozione di altre tecniche di raffigurazione. Quella litografica è l’ideale per raffigurare il gesto e gli attimi che non si ripeteranno, senza la possibilità di ritornarci sopra. Toulouse-Lautrec abbandona completamente la tecnica impressionista navigando controcorrente con decisa libertà dall’arte ufficiale: le stampe giapponesi lo portano in altre strade, sia nella tecnica che nelle campiture che diventano più ampie e di colore piatto.
Pittori lettera V-Z
Van der Weyden: Di Roger Van der Weyden ci arrivano solo due opere d’arte con certificazioni attestanti la realizzazione, cioè La Crocifissione (custodito all’Escorial) e la Deposizione dalla croce (custodito al Prado). Tutte le altre opere che gli sono state attribuite (la maggior parte, poco più di cento anni fa), si supponeva, appartenessero all’altro celebre pittore fiammingo Van Eyck.
Van Eyck (Jan van Eyck): Parlando di questo famoso artista ….. La delicata fase di perfezionamento del suo linguaggio pittorico, è accompagnata all’esigenza di raffinare la tecnica in tutte le sue sfaccettature: La brillantezza delle sue opere è data dall’impiego di un olio siccativo particolare e da un’accurata preparazione del supporto con gesso e colla animale.
Van Gogh: Non entra nella natura come molti dicono; Van Gogh fa entrare la natura dentro di sé; la costringe a piegarsi, a plasmarsi secondo le forme contenute nella sua mente creativa, a seguirlo nei suoi sbalzi di temperamento, fino a soffrire le sue deformazioni … Van Gogh ha, a un livello rarissimo e, ciò che lo diversifica dagli altri uomini è lo stile. Una sintesi di Mirbeau (1891). Di questo famoso pittore abbiamo moltissimi dipinti …. un quadro più bello dell’altro.
Velàzquez: Artista di grande successo, con una propensione agli insegnamenti caravaggeschi, plasma il proprio realismo con una costante verifica estetica della natura, della creatività e dell’armonia dei toni. Questo elegante, equilibrato e gradevole cromatismo, più l’intensità calcolata e suggestiva della pennellata, lo fanno maestro al di fuori dei gusti tradizionali, eccezionalmente morigerato artista del grande mondo barocco. ….26 quadri.
Veneziano Domenico: Nelle sue rappresentazioni si evidenzia l’amore per le maniere tardogotiche, che certamente si possono giustificare con gl’influssi dei pittori quali Gentile da Fabriano e Pisanello, e vi si potrebbe scorgere anche l’influenza della pittura di Benozzo Gozzoli, nonché dei lavori delle botteghe specializzate nella decorazione di cassoni.
Vermeer: Fa saltare tutti i concetti fissi e tradizionali circa la presenza di diverse ‘categorie’ nella pittura olandese : nelle sue raffigurazioni di genere non avviene nulla (e non si sa mai come intitolare un quadro del Vermeer), mentre le sue vedute di città sono in tutto concepite come nature morte. È perciò impresa vana confrontare il suo mondo immobile con quello degli altri pittori olandesi di genere, suoi contemporanei V. Bloch in “Tutta la pittura di Vermeer” 1954. Di questo famoso artista sono visibili 24 dipinti.
Veronese: L’espressione abituale dell’arte di Paolo Caliari corrisponde alla perfetta serenità, il completo abbandono all’incanto dei puri colori, freschi di primavera, non annebbiato da atmosfere piene di vapori, ma che vibra nella luce di un cielo terso e sereno, lavato dalle piogge, che pure alle ombre dà trasparenza e cristallina dolcezza. Questo è più o meno quello che ha scritto A. Venturi nel 1929. ….. Di questo grande pittore nelle nostre pagine sono visibili trenta quadri.
Verrocchio: Il ruolo che rivestì l’artista fu di fondamentale importanza anche per la sua tendenza a misurarsi con le più svariate tecniche artistiche che si manifestavano nella seconda metà del Quattrocento fiorentino, e, proprio per tale motivo, la sua bottega assunse un significato polivalente, con creazioni pittoriche, scultoree, di decorazione, di oreficeria.
Watteau: Antoine Watteau nasce a Valenciennes nell’ottobre 1864 e la sua formazione artistica avviene nella sua città natale nella bottega d’arte di Jan Antoine Gerin. In seguito si reca a Parigi dove approfondisce le sue conoscenze sulla pittura olandese e fiamminga. Ha già, comunque, anche contatti diretti con diversi artisti nord-europei, tra i quali Spoede e Vleughels. …. 15 quadri visionabili.
Werefkin (Marianne von Werefkin): L’artista, una pittrice tedesca di origine russa, è un grande esponente del movimento Espressionista. Aderì alla Nuova Associazione degli Artisti di Monaco e al Blaue Reiter.
Zurbarán: a prima vista i suoi colori, invece di essere armoniosi, sono spesso sorprendentemente dissonanti, una qualità stimolante per occhi moderni. Questo originalissimo uso del colore nel decennio 1630-40 agiva, fino a un certo punto, contro il canone barocco di unità e integrazione. M. S. Soria, Thr paintings of Zurbaran, 1953
Le ricerche riguardanti le vicende delle singole opere sono state prevalentemente effettuate su i “Classici dell’Arte”, Rizzoli Editore, 1969.
Frammentiarte vi mette a contatto diretto con i quadri degli artisti famosi, ascoltando il messaggio del pittore e … un po’ meno quello di terzi.
I testi e tutto il materiale fotografico raccolto, sono presenti nelle pagine solo per motivi didattici.