Piero di Cosimo: Madonna col Bambino, San Giovannino, Santa Margherita e angeli
Sull’opera: “Madonna col Bambino, S. Giovannino, S. Margherita e angeli” è un dipinto autografo di Piero di Cosimo (Piero di Lorenzo), realizzato con tecnica a olio su tavola, ha un diametro di 135 cm. ed è custodito nel Philbrook Art Center a Tulsa (Oklaoma).
Ancor quando si trovava nel vecchio continente in una raccolta privata, la tavola venne pubblicata da Adolfo Venturi (“A” 1930) con l’attribuzione a Piero di Cosimo. Nel 1931 passò alla collezione Kress.
L’autografia di Piero fu più tardi messa in dubbio da Berenson che la riferì ad una rosa di probabili artisti (Francesco Granacci, Jacopo dell’Indaco e Giuliano Bugiardini). Anche il Suida, nel catalogo del Museo di Houston, da lui redatto nel 1953, dove la tavola si trovava prima di passare al Philbrook Art Center di Tulsa, lo ipotizza del Granacci ma ideato ed iniziato da Piero.
Nonostante la mancanza di vigore della stesura pittorica, certamente causata dal tempo, la qualità cromatica appare assai pregiata. L’episodio si sviluppa immediato e spontaneo:
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santa Margherita viene distolta per un istante dalla lettura;
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i due angeli, sorpresi da qualcosa che sta destando la loro curiosità, stanno domandasi la ragione;
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san Giovannino sembra che voglia distrarre il piccolo Gesù proponendogli un nuovo gioco.
Un dialogo, questo, abbastanza variato tra i componenti della sacra raggruppazione, ove si evidenziano i nuovi influssi leonardeschi fiorentini del periodo 1515-20.