La Chiesa abbaziale di Saint-Etienne a Marmoutier

Chiesa abbaziale di Saint-Etienne a Marmoutier

Chiesa abbaziale di Saint-Etienne a Marmoutier
Chiesa abbaziale di Saint-Etienne a Marmoutier
Nella foto di sopra: La facciata della chiesa

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Sulla chiesa in esame: La Chiesa abbaziale di Saint-Etienne a Marmoutier, fu eretta da monaci irlandesi guidati da Saint Léobard, si trova a Marmoutier, fu costruita nel secolo VI ed è di arte “Romanica”. 

 Marmoutier, comune francese del Basso Reno, nell’Alsazia, è un centro turistico di questa regione ed è famosa per l’abbazia romanica costruita nel corso del VI secolo e dedicata a Saint-Etienne.

 STORIA

L’Abbazia fu eretta da monaci di origine irlandese guidati da Saint Léobard, seguace di San Colombano, con l’aiuto finanziario di Childeberto, re di Austrasia. Nel 724, in seguito ad un incendio, il monastero venne restaurato da Saint Maur, e proprio a lui si deve il nome della città di Marmoutier. Nell’VIII secolo venne introdotta la regola benedettina.

Più tardi, nell’824, si verificò un altro incendio, così il monastero fu ricostruito nuovamente e fu consacrato nel 971, dal vescovo di Strasburgo.

L’abbazia visse un periodo di prosperità a partire dall’introduzione della regola di San Benedetto da Norcia fino all’XII, poi seguì un lento declino anche per le guerre del XVI e del XVII secolo, tra le quali la Guerra dei trent’anni.

Nel periodo successivo si verificò un altro momento di benessere e prosperità che terminò con la Rivoluzione francese, con la distruzione degli edifici destinati ai religiosi fatta eccezione della chiesa abbaziale che rimase intatta.

ESTERNO

La facciata è in stile romanico a tre giri e risale al XII secolo. È caratterizzata da un portico con tre arcate ed è fiancheggiata da due torri quadrate che terminano superiormente con una struttura ottogonale, mentre la terza, quadrata, campeggia sulla chiesa.

La facciata, realizzata in arenaria rossa, risulta piuttosto sobria, anche se presenta decorazioni scolpite e piccole finestre intagliate con motivi vegetali. Gli stessi motivi decorano anche i capitelli del portico.

INTERNO

La navata centrale e le navate laterali furono realizzate nel XIV secolo in stile gotico, anche il coro fu realizzato nello stesso stile, ma nel XVIII secolo.

I capitelli della navata sono decorati con foglie e in ognuna di esse si trovano dei visi umani, differenti l’uno dall’altro.

Il coro intagliato con legno di rovere ha dei magnifici stalli e presenta alle estremità i simboli dei quattro evangelisti.

La chiesa oltre al nartece, ha anche una cripta che è possibile visitare a pagamento, nella quale si trovano il sarcofago di Saint Léobard (il fondatore dell’abbazia) e dell’Abate Mauro, e i resti di una chiesa precedente (VIII secolo). Assai famoso è l’organo André Silbermann del XVIII secolo.

All’interno del transetto si trovano le tombe della famiglia Geroldseck che dominò in quella città.

Serena

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