Annibale Carracci: Nozze mistiche di Santa Caterina (Capodimonte)
Sull’opera: “Nozze mistiche di Santa Caterina” è un dipinto autografo di Annibale Carracci realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1586 – 1587, misura 162 x 118 cm. ed è custodito nelle Gallerie Nazionali di Capodimonte, Napoli.
Il quadro appartenne alla collezione Farnese come dimostra l’etichetta sul retro della tela. Fu citato negli scritti degli studiosi di storia dell’arte Malvasia (1678) e Bellori (1672). Quest’ultimo scrisse che la tela fu dipinta a Parma “per servigio del duca Ranuccio [Farnese]” e poi trasportata a Roma dallo stesso Carracci, “in nome del Duca”, per consegnarla al cardinale Odoardo Farnese. Anche questa composizione, come quella nella pagina precedente (Pietà e i santi), risente degli influssi correggeschi, soprattutto nella configurazione dei personaggi e nella delicatezza dello sfumato: un rapporto diretto con le “Nozze mistiche di Santa Caterina del Correggio“
Bologna fa osservare: “Un candore coltivato, ma fervido, traspare dall’invenzione pacatamente patetica e riversa in pittura l’onda di sentimenti impalpabili non meno che veri. La dolcezza annebbiata degli sfumati è giustissima;la stesura dei colori vi è di una ricchezza trepidante che tocca il colmo nelle vesti, specie dell’angelo di fondo; e il fiotto bianco del panno del bambino, proprio al centro del quadro, è un passo di una così schietta vivacità, da costituire da solo la prova della preminenza del dipinto napoletano”.