Carpaccio: Il commiato degli ambasciatori
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Sull’opera: “Il commiato degli ambasciatori” è un dipinto autografo di Carpaccio, appartenente al “Ciclo di sant’Orsola”, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1495, misura 280 x 253 cm. ed è custodito nell’Accademia di Venezia.
La tela in esame è firmata con la scritta “VICTORIS CAR/PACIO VENETI / OPVS” nel cartiglio posto sul primo gradino, sulla sinistra in basso. L’episodio si svolge in un salone, definito dallo Zampetti (1963), “di gusto rinascimentale legato a quella particolare tendenza Veneto-lombarda che s’era tanto diffusa nella città lagunare”.
In questo dipinto, come in altri della stessa serie, si evidenzia l’alta padronanza compositiva dell’artista, che riesce a conferire raffinate corrispondenze fra il ritmo dei gradini dove si svolge la scena principale (giocati su quattro piani e su altrettanti toni, in una dolcissima armonia che può essere paragonata ad un delicato accordo musicale) ed i motivi ornamentali.
A proposito dell’opera il Pignatti, nel 1955, scriveva: …. liberando “il colore dai legami del disegno, fino a precorrere quelle che saranno chiamate le scoperte ‘tonali’ di Giorgione e di Bellini”
Per quando riguarda la cronologia, il dipinto viene concordemente collocato fra gli ultimi lavori del ciclo, non prima del 1495 e verosimilmente dopo tale data, scritta dall’artista sull’ “Incontro dei fidanzati”.