Breve biografia di Leonardo da Vinci
Biografia e vita artistica di Leonardo (1452-1519)
Leonardo da Vinci è un personaggio di grandissimo rilievo, un artista universale che abbraccia il mondo della pittura, dell’architettura, della scultura e dell’ingegneria.
Nasce nel 1452 a Vinci (vicino Empoli) e muore in Francia, al castello d’Amboise.
Sin dalla tenera età Leonardo ama le arti e fra queste preferisce lo studio della musica e della pittura.
La sua prima formazione artistica avviene sotto la guida del Verrocchio, il quale gli trasmette quel profondo spirito d’esplorazione e di analisi dell’espressione, che diventeranno le peculiarità del suo grande ingegno. L’alto senso investigativo è tanto intenso in Leonardo da pregiudicare spesso la piena realizzazione delle sue opere, alcune di esse rimaste incompiute per la sua persistente insoddisfazione, altre, invece, rovinate a seguito di esperimenti con impiego di alcuni suoi nuovi ritrovati e di nuove tecniche.
Dopo Ruggero Bacone (il frate scienziato e filosofo, conosciuto anche come Doctor Mirabilis, 1214-1294), Leonardo intuisce a fondo tutta l’importanza dell’esperienza applicata – soprattutto alle opere d’arte – che ampiamente descrive nel suo famoso “Trattato di Pittura”.
Tutti i suoi manoscritti, largamente pubblicati nel corso dei secoli, mettono in evidenza l’universalità del suo alto ingegno e del suo profondo spirito indagatore. A confermare l’esistenza della sua incessante ricerca e l’ambizione di trasformare in espressioni ideali le normali forme del mondo reale, vi sono, oltre le sue famose pitture, anche i numerosi disegni realizzati a matita e ad inchiostro.
La mente geniale di Leonardo nel campo della pittura è grandissima, e Raffaello stesso ne subisce il fascino. Egli è principalmente maestro nell’espressione e nell’eleganza delle sue figure, fino a raggiungere bellezze che hanno del soprannaturale.
Se è certo che, per la sua insaziabile voglia di ricerca e d’indagine, alcune sue opere sono andate distrutte o rimaste incompiute, è ancor più vero che, dove Leonardo riesce ad integrare la perfezione tecnica con il profondo della razionalità, ne escono eterni capolavori.
Tra le sue più importanti opere ricordiamo il celebre “Cenacolo“ in Santa Maria delle Grazie a Milano, dipinto a olio sulla parete di fondo del refettorio. Questo grande capolavoro, oggi in gran parte rovinato, tuttora avvince e meraviglia i visitatori. Nel Cenacolo si riflette tutta la scienza del grande artista, nonché la sua ansia per la perfezione delle cose. L’analisi interiore di ogni singola figura rappresentante gli apostoli è di una sorprendente acutezza. I tratti del disegno, il cromatismo e la stessa composizione si integrano in quest’opera creando un’armonia di pregiatissimo valore, impossibile da eguagliare.
Tra le altre sue opere più significative ricordiamo le due Annunciazioni (del Louvre e degli Uffizi) realizzate nei primi anni di attività, quando era ancora forte l’influsso del Verrocchio.
Al Louvre, oltre all’Annunciazione, vi sono custoditi immortali capolavori, tra i quali la Belle Ferronière e la Vergine delle rocce, in cui il cromatismo delle figure si fonde armoniosamente con quello di un morbido e soffuso paesaggio di rocce, di ineffabile incanto. Un’altra Vergine delle rocce, dello stesso fascino, si trova al National Galleria di Londra.
La celeberrima Gioconda (ritratto di Monna Lisa) dall’imperscrutabile sorriso, è uno dei primi ritratti rappresentati con un panorama nello sfondo, ritenuto da molti, immaginario. Nella Sant’Anna si rileva in modo evidente la profonda penetrazione psicologica di Leonardo. Sempre al Museo del Louvre sono custoditi i dipinti del Bacco ed il San Giovanni Battista, realizzati nell’ultimo periodo della sua vita.