Pittori di rilievo del Seicento e Settecento (si veda anche la pagina precedente)
Pagine correlate: Barocco e Rococò – Dal Rococò al Neoclassicismo – Pittura di genere – Alla Pittura veneta dell’Ottocento – Il Settecento francese e la scuola inglese – Il Vedutismo – Riassunto avvenimenti di rilievo nel Seicento e Settecento – Neoclassicismo: Formazione e fonti.
Le figure di rilievo nell’arte pittorica
Andrea Pozzo (1642-17091 è un pittore italiano, scenografo e matematico. Le sue prospettive illusionistiche, adeguate alla apostolato gesuita, preannunciano il nuovo secolo.
Jacob Prandtauer (1660-1726) è un architetto austriaco. I suoi complessi monastici si manifestano in forme maestose e delicate allo stesso tempo, inserite nell’ambiente naturale che li circonda.
Alessandro Magnasco (1667-1749) è un pittore italiano. Ligure di nascita ma di preparazione lombarda, approfondisce un linguaggio caratteristico, in cui figure guizzanti affiorano brulicanti da ampi fondali architettonici.
Sebastiano Ricci (1659-1734) è un pittore veneto che opera con affermazione in molte città italiane e recupera la tecnica del Correggio e le gradazioni cromatiche del Veronese, ottenendo effetti pittorici di pregevole modernità.
Jean-Antoine Watteau 1684-1721) è un pittore francese molto suggestionato dalla pittura di Rembrandt e Rubens. Unisce le raffinatezze cromatiche con l’attenzione alla realtà in uno stile delicato e sfuggente.
Rosalba Carriera (1675-1757) è una pittrice italiana. I suoi morbidi e delicati ritratti a pastello, richiesti da gran parte dell’Europa, restituiscono un’impalpabile e squisita immagine dell’eleganza aristocratica del Settecento.
Cosmas Damian Asam (1686-1739) è un pittore ed architetto tedesco. Componente di una famiglia di artisti, rimane legato al linguaggio illusionista barocco, ottenendo però effetti di armonia e dolcezza rococò.
Charles-Antoine Coypel (1696-1752) è un decoratore e pittore francese: Egli è anche autore alcune commedie. Membro di una famiglia si artisti pittori vicina a Luigi XIV, realizza soggetti storici legati alla mitologia.
Jean-Baptiste-Siméon Chardin (1699-1779) è un pittore francese. Legato all’opera dei Le Nain e al Seicento nordico, rappresenta il mondo della borghesia, libero da ogni rete di facile emotività.
Giambattista Tiepolo (1696-1770) è un pittore italiano con una freschezza cromatica, un’eccezionale capacità di creare illusionismo ed una varietà compositiva applicati a tematiche emblematiche, storiche e mitologiche. Queste, le componenti di uno schema di grande successo nell’Europa del Settecento.
Francesco Guardi (1712-93) è un pittore italiano e grande esponente del vedutismo veneziano. Si distacca dalla spiccata precisione del Canaletto, ritraendo con percettività preromantica una laguna nostalgica e quasi rarefatta.
Sir Joshua Reynolds (1723-92) è un pittore inglese, e grande teorico. Egli applica alla ritrattistica il pensiero di “grande stile” esaltando i suoi personaggi ma raggiungendo soluzioni di avvincente naturalezza e modernità.
Johann Michael Fischer (1692-1766) è un architetto tedesco che si forma in Boemia e progetta, in copiose forme rococò, splendide costruzioni religiose.
Jean-Marc Nattier (1685-1766) è un pittore francese che opera in Olanda e Francia. Egli svolge con uno stile raffinato ed elegante il tanto richiesto tema del ritratto femminile di sovente a carattere allegorico.
Franz Anton Bustelli (1723-63) è un plasticatore ticinese che opera negli stabilimenti dove trattano la porcellana di Neudek e di Nympheburg. Traspone in ceramica le eleganti forme del periodo rococò, privilegiando scene della mitologia e figure della commedia dell’arte.
Luigi Vanvitelli (1700-73) è un pittore italiano ma soprattutto architetto. Egli è un accorto conoscitore sia della tradizione antica sia di quella stile barocco e si fa interprete con un linguaggio molto adeguato alle esigenze di rappresentanza e di funzionalità della committenza.
Giovanni Paolo Pannimi (1691/92-1765) è un pittore italiano ma , anche uno stimato scenografo. Si forma sugli esempi dei Bibiena, deve la sua celebrità alle vedute, sia reali sia illusorie, della Città Eterna, ricercatissime nell’età del grand tour.
Jean-Etonne Liotard (1702-89) è un pittore di origine svizzera di squisita capacità tecnica, stimato in particolare per le miniature ed i pastelli. Raffinato ed elegante nei ritratti di corte come nelle garbate figurine in genere.