La Body Art
Espressione artistica di trasformazione e rappresentazione del corpo.
Con essa si rappresenta il corpo dopo averlo modificato nella realtà. Un esempio potrebbe essere quello di insaponare un viso con crema da barba per alterarne le caratteristiche somatiche, o dipingere lo stesso con il colore del marmo, firmarlo e poi immortalarlo con la fotografia.
Talvolta si ricorre anche alla provocazione di innocue ferite per poi rappresentarlo in foto o in Pittura – come fa Gina Pane – o addirittura immettendo sul mercato dell’arte la “Merda d’artista” come fa Piero Manzoni.
In conclusione, la body art fa diventare il corpo il protagonista principale, ritenendolo sia soggetto che oggetto della manifestazione artistica, nella sua raffigurazione come opera d’arte.
Vi è, con l’arte del corpo, la ferma intenzione di provocazione e di sconvolgimento delle convinzioni relative al mondo dell’arte.
Bibliografia:
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“Dall’ Informale alla Body Art: dieci voci dell’ Arte Contemporanea: 1960/1970”, Lea Vergine, Gruppo Editoriale Forma, 1976.
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“Body Art e storie simili: il corpo come linguaggio”, Lea Vergine, Skira 2000.