Paolo Uccello: Madonna col Bambino (Dublino)
Sull’opera: “Madonna col Bambino” è un dipinto prevalentemente attribuito a Paolo Uccello realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al 1445, misura 57 x 33 cm. ed è custodito nella National Gallery of Ireland a Dublino (doveroso fare presente che ne “I classici dell’arte” Rizzoli è indicata una tecnica ad affresco su muro).
La composizione in esame, di cui nulla si sa fino alla ad inizio Novecento, riapparve il 5 giugno 1899 alla vendita della collezione Bardini, con attribuzione a Lorentino D’Andrea, meglio conosciuto come Lorentino d’Arezzo (nato intorno al 1430).
Prima di pervenire National Gallery of Ireland di Dublino, passò attraverso le collezioni Butler e Langton.
Nel 1909 (“BM”) lo studioso di storia dell’arte Fry l’attribuisce a un seguace di Domenico Veneziano (Venezia, 1410 – Firenze, 1461) e di Piero della Francesca (Borgo Sansepolcro, 1416/1417 circa – Borgo Sansepolcro, 1492).
Fu per primo il Pudelko (“AA”, 1936) ad attribuirla a Paolo Uccello in considerazione dell’ “aspetto arcaico di idolo”, della strutturazione geometrica e della caratteristica forma “appuntita” delle orecchie del Bambino raffrontate con quelle di Michelotto nell'”Intervento di Michelangelo da Cotignola“, proponendo una cronologia intorno all’anno 1445. A proposito di quest’ultima, infatti, assai evidenti sono le similitudini con gli affreschi delle “Storie” del duomo di Prato.
L’autografia dell’artista viene accettata con qualche distinguo da Salmi (1936), Ragghianti (1938), Carli (1954), Sindona (1957), Berti (1961) e Parronchi (1964).
Inoltre, l’opera non è presente nel catalogo del Boeck [1939] ed è attribuita da Pope-Hennessy (1969) al ‘Maestro di Prato’ con una datazione riferita a dopo il 1440.