Il gruppo FORMA
Il gruppo artistico Forma: Nel 1947 si costituisce a Roma il gruppo artistico FORMA, il cui manifesto viene pubblicato da una nuova rivista uscita nello stesso anno e con lo stesso nome: Forma.
Aderiscono a questo gruppo artisti che si definiscono “formalisti e marxisti”, insistendo sulla concomitanza non contraddittoria di impegno politico e ricerche formali, in un contesto che non è proprio l’ideale per l’astrattismo.
Gli artisti che aderiscono al gruppo sono Ugo Attardi, Carla Accardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato.
Nel 1950 il gruppo si scioglie.
La presentazione del manifesto avviene in un periodo in cui nel mondo dell’arte ci sono sostanziali divergenze tra i sostenitori di un linguaggio più tradizionale, più figurativo e d’impegno sociale, ed i fautori dell’astratto.
Guttuso si schiera a favore dei i primi con un figurativo neorealista appoggiandosi al P.C.I., il cui segretario Palmiro Tgliatti ha già condannato l’arte astratta.
Le divergenze continuano anche all’interno del gruppo artistico, tanto che l’astratto viene ancora praticato da Achille Perilli, Pietro Consagra, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Piero Dorazio e Giulio Turcato.