Teodoro Matteini

TEODORO MATTEINI (1754-1831)

Teodoro Matteini: Particolare del ritratto di giovanetta, cm. 44 x 34 Museo d’Arte Moderna Ca’ Pesaro Venezia.
Teodoro Matteini: Particolare del ritratto di giovanetta, cm. 44 x 34 Museo d’Arte Moderna Ca’ Pesaro Venezia.

Figlio del pittore Ippolito Matteini, Teodoro nasce a Pistoia il 10/05/1754. Dopo aver appreso dal padre i primi insegnamenti ed aver mosso i primi passi in quello che considera il “meraviglioso mondo dell’arte pittorica”, si reca a Roma per migliorare le sue tecniche. Qui è allievo di Domenico Corvi e Pompeo Batoni.

Continua i suoi viaggi a Firenze ed infine a Milano, dove conosce il Bossi e l’Appiani con i quali lavora a stretto contatto.

Teodoro Matteini: Ritratto del conte Ludovico Widman Rezzonico, cm. 75 x 60 Venezia collezione privata.
Teodoro Matteini: Ritratto del conte Ludovico Widman Rezzonico, cm. 75 x 60 Venezia collezione privata.

Soggiorna per un periodo di alcuni anni a Bergamo e poi si reca a Venezia nel 1807 perché nominato professore di pittura all’Accademia delle Belle Arti.

Sarà maestro di Hayez, Demin, Politi, Lipparini, Dusi e Grigoletti. Matteini è famoso in modo particolare come pittore ritrattista, influenzato, ma non completamente, dalla contemporanea pittura inglese, con linguaggio preromantico.

All’Accademia delle Belle Arti di Venezia insegna la ‘figura’ per circa ventiquattro anni. Morirà nella città lagunare il 15 novembre 1831.

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