Giuseppe Bezzuoli (Firenze, 1784 – 1855)
Cenni biografici
Nascita: Firenze, 1784.
Morte: 1855.
Periodo di appartenenza: Romanticismo.
La sua pittura: Giuseppe Bezzuoli è un pittore che predilige le tematiche a sfondo storico e romantico. Affermato frescante di palazzi e ville, l’artista è anche un abile ritrattista. Il suo linguaggio non si stacca mai dai canoni accademici.
Dove è artisticamente attivo: A Firenze insegna all’Accademia di Belle Arti e nel 1884 diventa professore di pittura, succedendo a Pietro Benvenuti, suo maestro. Qui insegna ad allievi che diverranno famosi: Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Carlo Ademollo.
Alcune sue opere
Ritratto di Leopoldo II di Lorena.
La Granduchessa Maria Antonia (1836, Galleria d’Arte Moderna Firenze).
San Remigio battezza Re Clodoveo (1821, chiesa di San Remigio).
Galileo Galilei esegue l’esperimento della caduta dei gravi (Firenze, Museo la Specola).
San Marco Evangelista custodito nella Cappella di San Marco alle Grotte nell’isola d’Elba (presso Portoferraio).
Ritratto del giovinetto Gianfilippo Saladini;.
Ritratto del notaio Saladini.
Ritratto di gentiluomo (1838).
Ritratto di Carlo d’Angiò a cavallo (1838).
Donna che prega
Assunta.
Il conte Ugolino.
Biblical scene.
Figura di Santo.
Cimbro che piange sulla tomba di Pompeo.
Cesare perpetuo dittatore (1836).
David e Saul.
Lorenzo de’ Medici assassinato sulla piazza di San Giovanni e Paolo a Venezia (1840).
Ercole e Deianira.
Frate Bernardo da Foiano.
Alessandro nello studio di Apelle.
Ritratto di Giuseppe Martelli (1815-1818).
Elisa e la figlia.
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