Giuseppe Benassai (Reggio Calabria, 1835 – Reggio Calabria, 1889)
Cenni biografici
Nascita: Reggio Calabria, 1835-
Morte: Reggio Calabria, 1889.
Formazione artistica: Amico di Alfonso Frangipane incomincia a dedicarsi a tempo pieno al disegno sin dalla giovane età per interessarsi poi, sin dal 1870, alla pittura decorativa sulla ceramica (soprattutto sulla maiolica).
Un cenno biografico: Il Benassai viene spedito nel 1859 dal governo italiano all’inaugurazione del Canale di Suez dove realizza numerose opere a tematica orientale, che vengono poi portate al Museo dell’Accademia di Firenze.
Nel 1897, a Napoli, diventa professore onorario all’Istituto di Belle Arti.
È anche giornalista e scrittore e collabora con il quotidiano La Nazione di Firenze.
Alcune sue opere
Paesaggio lacustre con quercia e persone – anno 1851
Grotta con cappuccini e veduta di Scilla – anno 1851
Paesaggio al tardo pomeriggio – anno 1856
Veduta con blocchi rocciosi, castello e alberi – anno 1856
Mucche in Aspromonte – anno 1857
Paesaggio con cane – anno 1857
Paesaggio collinoso con greggi e pastori – anno 1857
Vallata verdeggiante con greto di torrente – anno 1857
Grotta azzurra a Capri – anno 1857
Ospedale di San Giovanni di Dio in Agrigento – anno 1858
Campagna romana con ruderi e bovini – anno 1863
La pastorizia – anno 1863
Somarello tra i fiori – anno 1864
Raccolta del fieno anno 1865
Paesaggio con bovini e barca – anno 1866
Una veduta di Aspromonte – anno 1866
La primavera – anno 1866 Paludi di Ostia – anno 1866
Paesaggio con greggi e pastore – anno 1866
Paesaggio fluviale – anno 1869
La quiete – anno 1866 Aspromonte – anno 1869
Leone nel deserto – anno 1870
Veduta del Canale di Suez anno 1870
Veduta delle Piramidi – anno 1870
Riposo nel deserto – anno 1870
Tramonto nel deserto – anno 1870
Il Nilo – anno 1870 Carovana nel deserto – anno 1870
Grande vaso ornamentale policromo “Ginori” con “Incendio delle Pampas” – anno 1872
Grande coppa ornamentale policroma “Ginori” con “Paesaggio maremmano con cavalli bradi in corsa” – anno 1875
Una pineta a San Rossore – anno 1885.