Amorosi Antonio (Comunanza, 1660 – Roma, il 5/10/1738)
Cenni biografici su Amorosi Antonio
Nascita: Comunanza, 1660.
Morte: Roma il 5/10/1738.
Formazione artistica: inizia studiando da prete, ma il pittore Giuseppe Ghezzi lo convince ad intraprendere la carriera artistica.
Infatti Antonio per più di dieci anni rimane nella sua bottega d’arte ad aiutarlo.
La sua pittura: Amorosi ha delle tendenze realistiche e la sua pittura è fatta di scene di genere, tematiche religiose, pale d’altare, affreschi.
L’artista è un abilissimo copista di pittori rinascimentali e restauratore.
Secondo Argan, Antonio Amorosi proviene dai Bamboccianti, in modo particolare dal Cerquozzi, e dipinge fatti di tutti i giorni senza nessun gusto per la scena di costume.
Dove è artisticamente attivo: Roma, Civitavecchia.
Alcune sue opere:
Ritratto di giovane scultore, Museo Fesch ad Aiaccio.
Ragazza con roditore e cane nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno.
Cena in Emmaus, Pinacoteca comunale di Fermo.
S. Filippo Benizzi, olio su tela nella chiesa di San Giacomo a Foligno.
Ragazzi con cesto di carciofi e uccellini, Collezione Lemme, Roma.
Un cenno bibliografico: A. Lo Bianco, Alcune considerazioni sull’attività di A. Amorosi, in: «Antologia di Belle Arti», II, 1978.