Pittore Amalteo Pomponio
Pomponio, figlio di Leonardo della Motta e Natalia Amaltei (da cui l'illustre nome nel mondo artistico), frequentò la bottega del Pordenone (Pordenone, 1484 – Ferrara, 14 gennaio 1539), del quale sposò la figlia Graziosa
Pomponio, figlio di Leonardo della Motta e Natalia Amaltei (da cui l'illustre nome nel mondo artistico), frequentò la bottega del Pordenone (Pordenone, 1484 – Ferrara, 14 gennaio 1539), del quale sposò la figlia Graziosa
Nelle Vite del Vasari Benedetto Bonfigli appare come il più grande artista umbro prima dell'ascesa, di Pietro Perugino.
L'arte di Alberto Giacometti, decisamente influenzata dai cubisti agli esordi della sua carriera, si orientò più tardi verso il Surrealismo
Le prime opere di Pittoni evidenziano chiari influssi della pittura barocca, legati soprattutto al Balestra, operante a Venezia nei primi decenni del Settecento.
Nel 1715 il Monti si trovava a Bologna, ove realizzò La Sacra Famiglia con Giovanni Battista. Intorno al 1721 fu ammesso all'Accademia Clementina della stessa città
Lo stile di antonio Paglia si sviluppò nel terzo decennio del Settecento, dopo il soggiorno veneziano, con una pittura dalle pennellate più libere e sfatte
Figlio d'arte (suo padre, Giacomo, era uno scultore ed intagliatore in legno), il Piazzetta nacque a Venezia il 13 febbraio 1683.
Nel 1756 ad Angeli Giuseppe fu assegnata la cattedra di figura (in particolare l'insegnamento del nudo) presso l'Accademia di Venezia, di cui nel 1772 ne diventò presidente
Elenco Maestri della pittura i cui cognomi, o nomi e appellativi, iniziano con le lettere che vanno da "An" a
Bencovich, fondatore di un drammatico e tormentato linguaggio – talvolta bizzarro – è uno dei più importanti rappresentanti della pittura del Settecento del nord Italia e forse dell’Europa centrale