Pittore Gentile Bellini
Gentile Bellini appartiene ad una famosissima famiglia di pittori. Il padre è Jacopo ed il fratello è il Giambellino.
Gentile Bellini appartiene ad una famosissima famiglia di pittori. Il padre è Jacopo ed il fratello è il Giambellino.
Luigi Bartolini si collega alla tradizione del naturalismo italiano dell'Ottocento, allo stesso tempo si ispira alle stampe di Telemaco Signorini, Rembrandt, Giovanni Fattori, Goya
La pittura di Jacopo, alla pari con quella di Antonio Vivarini, viene posta tra la fine dello stile gotico che corrisponde con la nascita del Rinascimento (intorno al 1430)
Bartolomèo di Tommaso svolse la sua attività artistica ad Ancona (periodo dal 1425 al 1433), a Fano (durante il 1439) e a Roma (nel triennio 1451-53)
La formazione artistica del Belliniano si svolge dal Giambellino di cui erediterà la bottega con tutte le prestigiose commissioni in sospeso
Sin dalla prima adolescenza Bartolozzi ha già un'ottima conoscenza della tecnica dell'acquaforte e dell'incisione
Ferdinando Bellorini apprende l'arte studiando e dipingendo con Arturo Tosi e diverrà un esponente della Scuola Romana
Ferruccio Baruffi si iscrive, a soli quattordici anni, all'Accademia di Brera, consigliato da Luigi Cavenaghi, dove frequenta i corsi di pittura sotto il maestro Cesare Tallone
Dina trascorse la sua infanzia ad Alessandria, dove frequentò le scuole di 1° e di 2° grado. Ben presto dimostrò di avere grandi attitudini per l'arte
Giacomo Balla inizia i suoi studi con la musica per violino che ben presto abbandona per dedicarsi alla pittura. Nel frattempo il padre gli trasmette la passione per l'arte della riproduzione fotografica