Pittore Michele Baretta
Dal 1929 al 1935 Michele Baretta frequenta la Scuola di pittura del Reffo nel Collegio Artigianelli di Torino
Dal 1929 al 1935 Michele Baretta frequenta la Scuola di pittura del Reffo nel Collegio Artigianelli di Torino
La formazione artistica di Nunzio Bava si compie a Reggio Calabria dove frequenta le botteghe di alcuni decoratori, tra i quali Umberto Marasco di origine pugliese
Giuseppe Barison inizia la sua prima formazione artistica alla scuola di Karl Haase come pittore. In seguito frequenta l'Accademia di Vienna dove trova come insegnanti Ritter Von Engerth e De Blass
Federico Barocci è affascinato dalla pittura di Raffaello, dalla quale prende ispirazione, e consigliato da Taddeo Zuccari
discendente da una famiglia di decoratori, Mrcantonio Bedini compie la sua prima formazione nella bottega del padre
Bartolena Cesare si avvia allo studio della pittura sotto la guida del Pollastrini, poi frequenta il Caffè Michelangelo di Firenze nel periodo delle famose riunioni dei macchiaioli
L'artista appartiene alla famiglia di decoratori e pittori dei Bedini, figlio di Marcantonio. Dopo il tirocinio nella bottega del padre, Tarcisio studia a Macerata presso il "Tirocinio d'arte"
Bartoli Amerigo inizia con la frequentazione di ambienti culturali nella sua città natale, poi, frequentando il celebre Caffè Aragno, ha la fortuna di conoscere Emilio Cecchi, Ardengo Soffici e di Vincenzo Cardarelli
Beghè inizia la sua formazione all'Accademia delle Belle Arti di Carrara, poi si trasferisce a Milano, ove frequenta l'Accademia di Brera.
Pietro Santi Bartoli fu pittore copista di grandi autori, incisore al bulino con largo impiego della tecnica dell'acquaforte. La sua più grande virtù fu quella della diffusione con la tecnica dell'incisione