Arte Cristiana
Il Cristianesimo arrivato dall'Oriente si espande con forza nei domini di Roma e si sostituisce all'ordine religioso, politico e morale dell'impero.
Periodo della Storia dell’arte che va dalla Preistoria al Romanico: movimenti artistici, pittori e loro opere con ampia descrizione.
Il Cristianesimo arrivato dall'Oriente si espande con forza nei domini di Roma e si sostituisce all'ordine religioso, politico e morale dell'impero.
L’arte romanica, soprattutto quella nel campo dell’architettura, nasce in dipendenza diretta con l’ambiente naturale, come testimoniano l’abbazia di Mont-Saint-Michel
Con il forte cambiamento che avviene nel periodo di Commodo, Roma si orienta ad assimilare il popolo cristiano all’impero: nascono i cimiteri sotterranei.
La pittura, incessante nei suoi sviluppi, continua la propria via ed entra nelle chiese e negli edifici dove esiste un legame più diretto con le tradizioni bizantine che decorano le vaste superfici interne come pavimenti, pareti, volte, altar
Il potere di Roma viene poco a poco sempre più cristianizzato, e questo incomincia a preoccupare chi gli fa opposizione.
I Cristiani erano costretti a compiere di nascosto le loro funzioni religiose che di solito avvenivano in abitazioni private, ed incontravano grosse problematiche per quanto riguardava i riti funerari
L'arte nelle catacombe, sebbene in maniera alquanto sommessa, ebbe consistenti sviluppi nell'arco dei secoli. Agli inizi i seppellimenti distinti avevano sarcofaghi decorati sul frontale, prevalentemente con tecniche ad intaglio
Insieme alla scultura, troviamo nelle catacombe, le decorazioni con stucco e pittura che guarniscono arcosoli (grandi nicchie, con un arco sovrastante e lastra di marmo posta in orizzontale ospitanti più defunti) e cubicoli
La pittura, segue la sua strada ma partecipa anche al miglioramento estetico dell'architettura. Non fa eccezione quella del periodo paleocristiano nel quale l'arte decorativa deve creare effetti di grande magnificenza
Le ultime conquiste della decorazione musiva durante tutto il Quattrocento possiamo seguirle iniziando dalla tomba di Galla Placida (Elia Galla Placida, Imperatrice romana figlia di Teodosio e di Galla: 388/392 - 450)