Mosè Bianchi
Studiò a Milano all’Accademia di Brera, fu allievo del Bertini e condiscepolo del Cremona. I viaggi che fece a Venezia ed a Parigi lo avvicinarono molto all’arte dei settecentisti veneziani e francesi, come Fortuny e Meissonier
Periodo della Storia dell’arte che va dal Gotico al Realismo: movimenti artistici, pittori e loro opere corredate da un’ampia descrizione
Studiò a Milano all’Accademia di Brera, fu allievo del Bertini e condiscepolo del Cremona. I viaggi che fece a Venezia ed a Parigi lo avvicinarono molto all’arte dei settecentisti veneziani e francesi, come Fortuny e Meissonier
Legato agli artisti della scapigliatura, il Bouvier frequenta l’Accademia di Brera seguendo i corsi di Raffaele Casnedi (Como 1822- Milano 1892). Affreschista, decorò le chiese di Besana, Valmadrera, Asso.
Il Canella, ispirandosi agli ultimi pittori di paesaggio veneti, discepoli del Guardi e del Canaletto, dipinse per lo più paesaggi in genere e vedute di città, rimanendo figura rappresentativa tra le prime generazioni dei vedutisti.
Filippo Carcano: Allievo dell’Hayez e del Bertini, dopo alcune tele storiche passò a dipingere quadri veristici come la ‘Partita a biliardo’ del 1867 (Milano, Pinacoteca di Brera), anticipando la tecnica dei divisionisti.
Giovanissimo, ancora quasi bambino, Giovanni Carnevali detto il Piccio seguì il lavoro del padre, capomastro e creatore di giochi d’acqua, ad Albino, nella villa dei Conti Spini, dai quali ricevette il soprannome che lo accompagnò per tutta la vita.
Conconi Luigi: I suoi interessi lo portano a seguire le orme della pittura dei suoi contemporanei lombardi e viene considerato, più o meno da tutti, seguace in arte, dei suoi amici di vita Cremona e Ronzoni.
Il Cornienti frequenta a Milano l’Accademia di Brera e, diventato ammiratore di Francesco Hayez, incomincia a seguire subito i corsi della sua scuola.
Figlio di un avvocato e fratello del matematico Luigi (considerato il fondatore della geometria algebrica), Cremona Tranquillo frequenta la scuola civica di Pavia ribellandosi, sin da piccolo, a quel mondo borghese al quale apparteneva.
Camillo Procaccini nacque a Parma nel 1561. Esiste un documento dell'atto battesimale rinvenuto proprio in occasione della mostra ticinese del 2007 sul pittore
Il De Albertis studiò all’Accademia di Brera ed alternò l’attività di pittore di scene militari a quella di combattente, infatti, fu al seguito di Giuseppe Garibaldi nel 1859 e nel 1866, dopo aver partecipato nel 1848 alle cinque giornate di Milano.